Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 13 MARZO (Giorno 17)
- FRONTE FERMO La notte è passata e l'offensiva su Kiev, annunciata da molti, non è partita. E neppure si sono visti significativi mutamenti del fronte, un fronte immenso, dato che riguarda almeno 2.000 chilometri. O si sta trattando o i russi hanno problemi nel proseguire l'offensiva generale. Le loro perdite sono state forti e vi sono segnali che indicano problemi di tenuta all'interno delle loro unità. Putin potrebbe essere di pessimo umore tanto da aver sostituito ben 8 generali. Circolano voci, difficili da controllare, che anche i vertici dell'FSB, il successore russo del KGB sovietico, hanno subito sanzioni.
- MISSILI SULL'UCRAINA OCCIDENTALE La scorsa notte missili da crociera russi (almeno 8) hanno colpito bersagli nell'Ucraina occidentale, anche a pochi chilometri dal confine con la Polonia. Sembra ci siano stati 35 morti e oltre 100 feriti nella grande base di Tavoriv, dove si concentravano anche parte dei volontari stranieri e dove in precedenza avevano operato anche istruttori NATO. Ovviamente questa attività fa innalzare il livello d'allarme e i polacchi sono in stato di massima allerta. I velivoli AWACS pattugliano i confini della NATO e il grande drone russo precipitato a Zagabria, praticamente ignorato in Italia, ha fatto innalzare le preoccupazioni.
- Le truppe russe hanno conquistato alcuni villaggi a sud di Donietsk. Si tratta del primo movimento su questo fronte, dovuto al fatto che i reparti ucraini sono stati investiti da occidente, dalle truppe di Putin che sono avanzati dalla Crimea.
- MISSILI ANTIAEREI PER L'UCRAINA Gli Stati Uniti si starebbero preparando alla consegna di missili antiaerei più potenti di quelli consegnati fino a questo momento, per contrastare meglio i bombardamenti dei velivoli di Mosca.
I fronti sembrano piuttosto calmi mentre i russi proseguono i bombardamenti, colpendo molte zone abitative e residenziali, con un pesante bilancio di vite.
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