domenica 13 marzo 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 14 MARZO (Giorno 18)


- DANNI IMMENSI I danni materiali provocati dall'attacco russo all'Ucraina sono immensi, frutto anche di una precisa scelta politica che punta proprio anche a questo. Le ultime notizie riferiscono dell'attacco all'immenso sito produttivo aeronautico della Antonov, proprio alla perferia nord-occidentale di Kiev. Putin tenta letteralmente di "desertificare" il paese, per piegarlo anche economicamente. 

- L'AVANZATA RUSSA BLOCCATA L'avanzata delle forze di Putin è praticamente ferma in tutta l'Ucraina. Mariupol, nonostante un diluvio di colpi, resiste coraggiosamente. A Kharkiv gli ucraini hanno guadagnato addirittura terreno, allantonando i reparti russi dalla città. A Kiev il fronte è fermo. A Mykolaev/Nikolaiev (dove vi è il cantiere navale dove l'URSS realizzava le sue portaerei) si sta svolgendo uno scontro importante, con le colonne russe che tentano di sfondare ma incontrano grossi problemi

Sembra che effettivamente le perdite ruse siano state molto alte. Questa non è l'Armata Rossa (anche se ci assomiglia per certi aspetti, inclusa certi stendardi), per cui anche per i comandi russi quando le perdite crescono ci sono probemi. La strategia ucraina sembra che incominci a funzionare, con un lavoro di logoramento che spaventa anche i capi a Mosca. L'annuncio dell'arrivo di elementi dalla Siria ne potrebbe essere un indicatore anche se con temperature anche di -15° sembra un'altro tentativo d'impressionare l'avversario. A quelle temperature i siriani non sono letteralmente operativi!

Vi sono manifestazioni pacifiche nelle località occupate ed è chiaro che i russi non hanno truppe bastevoli per tutti questi compiti. E nonostante la dura repressione, vi sono anche segnali forti di dissenso nella società russa, con il rischio che il conflitto s'impantani e perdite e spese crescano, con anche l'effetto (però molto lento), delle sanzioni.

L'antiaerea ucraina non è stata annientata, come rivendicato da Mosca, e anche ieri vi erano colonne corazzate ucraine in movimento da Odessa verso oriente, le grandi pianure dove per contrattacare servono formazioni di questo tipo.

- CONTRATTACCO SULLA M-14. Gli ucraini hanno contrattaccato sulla Strada Statale M-14, alla periferia di Mykolaiv/Nikolaiev, tagliando fuori alcune colonne russe che ora tentano di riguadagnare le proprie linee passando per le campagne, appoggiati anche dall'aria.

- OFFENSIVA NEL DONBAS. I russi tentano almeno di guadagnare terreno nel Donbas, spingendo in aree a sud di Donetsk, sfruttando il fatto che sono avanzati su Mariupol dalla Crimea. La città portuale sul Mare d'Azov continua a resistere nonostante i feroci bombardamenti russi.

- RESPINTE LE PUNTATE OFFENSIVE SU MYKOLAIV Le puntate offensive su Mykolaiv/Nikolaiev sono state in parte respinte e la città è totalmente sotto controllo delle forze di Kiev. I russi tentano ora di spingersi più a nord verso Kryivi Rih, sempre sulla sponda occidentale del fiume Dnipro. I russi hanno lanciato una grande offensiva fra Kharkiv e Dnipro, le solite rapide e profonde puntate.


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