Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 27 MARZO (32° giorno)
- MOSCA ANNUNCIA CAMBIO DI STRATEGIA Il non buono andamento del conflitto (le cose non vanno come era stato previsto e i russi stanno perdendo terreno e sono in crisi di uomini), hanno indotto i russi ad annunciare che, "finita con successo la prima fase", ora si occuperanno del Donbas. Generalmente i piani strategici non si annunciano alla televisione ma questo significa che Putin ha rinunciato a "denazificare" l'Ucraina, e vorrebbe cantar vittoria quando conquisterà tutto il Donbas, un piano decisamente ridotto rispetto all'originale. Si è accorto che i suoi generali raccontavano proprio a lui delle castronerie, sia circa l'efficienza delle forze russe che sulla volontà di combattere delle forze di Kiev, una combinazione che, insieme alla fornitura di armi e alle sanzioni, rischia di costare carissimo alla Russia.
Eppure è stato spietato, facendo bombardare duramente e in modo indiscriminato (terroristico aggiungeremo noi), città come Kharkiv o l'eroica Mariupol. Città che si trovavano rispettivamene a 40 e 15 km dalle linee di partenza russe, qundi vicinissime. Eppure stanno resistendo e se Mariupol è circondata (ma i suoi difensori non mollano), intorno a Kharkiv gli ucraini stanno contrattaccando. E pensare che tanti che sono stati interpellati in questi giorni, dicevano che la sconfitta ucraina era inevitabile !!
Il problema è che i nostri analisti non avevano mai visitato il fronte ucraino, altrimenti si sarebbero accorti che gli ucraini avrebbero resistito e impegnato le forze di Putin in un conflitto molto duro, in cui sta già chiedendo aiuto a contingenti stranieri, magari bande di tagliagole, con il risultato di far crescere lo spirito di resistenza ucraino.
Prepariamoci ad uno scontro che potrebbe essere molto lungo e che vedrà un mondo complessivamente diuverso da quello che era prima del 24 febbraio.
- LA RUSSIA COLPISCE SCORTE DI CARBURANTE E CIBO Anche stamani missili da crociera russi hanno colpito depositi di carburante ucraini. In vista di un conflitto più lungo, molto più lungo del previsto, la Russia cerca di colpire le riserve strategiche di carburante ucraine. In questa strategia si pongono anche bombardamenti dei centri alimentari, nel tentativo di affamare la popolazione.
- CONTRATTACCO FRA KHARKIV E IZIJUM Le forze ucraine oggi sono al contrattacco fra Kharkiv e Izijum, terreno pianeggiante ma anche con aree boschive. Hanno ripreso terreno e catturato e distrutto vari mezzi, alcuni dei quali rimasti privi di carburante, un cattivo campanello d'allarme per le forze russe.
Da notare come i russi continuano ad utiizzare per compiti di prima linea veicoli blindati delle aviotruppe, per niente adatti per questi ruoli, vista la loro blindatura leggera. Probabilmente non sono operativi e disponibili mezzi più adatti per questi ruoli di prima linea.
- IMPORTANTE SUCCESSO UCRAINO A SUD DI SUMY Tutta l'area a sud della città di Sumy, località che ha subito un mese di durissimi attacchi, è stata ripulita dalle colonne russe che vi erano penetrate. Le forze di Putin sono state costrette a ripiegare a nord di Krasnopillia, oltre un corso d'acqua minore. Queste colonne non sono sostenibili e probabilmente saranno costrette a ripiegare anche in altre zone. Ricordiamo che qui le aree boscose e la vegatazione sono ben diverse che non a nord della Crimea, rendendo possibile l'impiego di gruppi di fanteria leggera, ben dotate di armi anticarro.
I reparti russi che hanno ripiegato sembrano sfiniti da un mese di operazioni mal alimentate dalla catena logistica e bersagliati dagli ucraini.
Ancora una volta è palese che le truppe russe hanno numerici troppo ridotti per far fronte ad esigenze immense, cosa che sta portando l'operazione ad un palese fallimento, con perdite molto alte.
- RIPRESA L'ISOLA DEI SERPENTI Ieri gli ucraini hanno ripreso il controllo dell'Isola dei Serpenti, occupata dai russi all'inizio del conflitto. La piccolissima guarnigione ucraina aveva rifiutato sdegnata la resa ma, poi, era stata catturata. Ora è tornata libera nell'ambito di uno scambio di prigionieri.
- Nella notte ancora missili da crociera russi su vari obiettivi.
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