LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE
8 OTTOBRE 2024
- Peoaeguono intensi bombardamenti aerei su gran parte del Libano e nel sud è attiva l'artiglieria israeliana. Per ora si registrano tre zone di penetrazione all'interno del Libano:
A occidente di Metulla, estremità settentrionale del paese.
Una su Ben Jabel, più consistente, guidata dalla famosa Brigata GOLANI.
Una vicino al mare. Qui l'avanzata, con largo impiego di mezzi corazzati, ha raggiunto la strada che da Nanqula si spinge verso le colline dell'interno.
I mezzi israeliani passano vicino alle posizioni dell'UNIFIL, come la 6-25. Israele aveva chiesto il ritiro dei militari ONU ma ha avuto un rifiuto.
- I reparti israeliani sono arrivati alla periferia di Ben Jabel, tradizionale roccaforte di Hezbollah sul confine meridionale libanese, al centro di durissimi scontri anche nel 2006.
- I gruppi radicali libanesi vicini all'Iran sono piuttosto scossi dal modo in cui gli israeliani riescono ad individuare ed eliminare i vertici delle milizie che, ovviamente, utilizzano infiniti accorgimenti per dissimulare la loro presenza. Non comprendono se si tratta di una eccezionale attività Humit (agenti sul posto) oppure di una serie di accorgimenti tecnici. Si pensa, per esempio, a microcamere dissimulate e posizionate in luoghi strategici, magari all'interno di edifici sensibili.
- La collina su cui sorge Nabatieh, già storica roccaforte dell'OLP fino al 1982, è sotto il tiro israeliano.
- Proseguono lanci di razzi verso Israele a cui si risponde con attacchi aerei e con l'artiglieria anche immediatamente fuori la base ONU di Naqura dove si trova il Comando della missione e 4 elicotteri italiani AB-212.
- Nel pomeriggio è stato colpito un comando congiunto iraniano/Hezbollah nelle vicinanze dell'ambasciata iraniana a Damasco.
- Scoperto un tunnel che dal Libano sarebbe sbucato in Israele.
- Gli attacchi aerei israeliani proseguono e sembrano mirare a bersagli ben identificati. Purtroppo a volte corrispondono a insediamenti civili.
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