Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 8 settembre (199° giorno)
- Soliti duelli d'artiglieria ma posizioni sostanzialmente stabili dopo le due offensive ucraine sulla sponda destra del Dnipro e a sud di Kharkiv. I russi lanciano anche meno missili da crociera e missili in generale. Fasi dinamiche si potrebbero avere a breve. Intanto Mosca pensa ad un referendum nei territori occupati dopo il 24 febbraio, a novembre, ma chissà cosa succederà da ora a quella data.
- BREAKING NEWS GLI UCRAINI SFONDANO FRA IZIUM E KARKHIV Le informazioni in nostro possesso indicano come le forze ucraine hanno sondato il fronte russo fra Izium e Kharkiv, avanzando anche per 50 km, un vero e proprio balzo fra boschi e zone umide. I russi probabilmente non si attendevano niente di simile e sono stati colti completamente di sorpresa, probabilmente perché guardavano principalmente al fronte sud, dove hanno inviato molti rinforzi. La penetrazione ha raggiunto la strada M-26 dove le forze ucraine sono poi avanzate rapidamente, travolgendo ogni ostacolo. Le forze di Putin sono in grave difficoltà e si tratta di un duro colpo per il loro morale.
- UNA SVOLTA NEL CONFLITTO L'offensiva ucraina a sud di Kharkiv può rappresentare una svolta nel conflitto. E' la prima volta, dopo la prima fase della guerra, che le forze di Kiev riprendono una vasta area del territorio. Hanno impegnato i russi sulla sponda destra del Dnipro per poi colpire sull'altra estremità del fronte. Probabilmente la ricognizione e l'intelligence (che può avvalersi di appoggi internazionali), hanno indicato che l'area era presidiata in modo più debole, cosa che ha permesso una rapida avanzata. Ora i russi stanno facendo affluire rinforzi dal Donbas ma questo ovviamente bloccherà l'offensiva in quel settore che, per altro, era già ferma.
Il fatto è, cosa che in pochi hanno compreso, che il fronte di questo scontro convenzionale è lunghissimo e mancano, ora a Mosca, i reparti per presidiarlo e presidiarlo in modo adeguato, con chi ha l'iniziativa strategica sempre in vantaggio. Anche le perdite subite in oltre 6 mesi di scontro influiscono sull'andamento delle operzioni. Gli ucraini hanno mobilitato e stanno allestendo molte nuove unità mentre Putin per la sua "operazione militare speciale" sperava proprio di non doverlo fare, in quanto manifesterebbe un grave errore di calcolo e sofferenze (in termini di costi in vite umane ed economici) nel gettarsi in questa avventura. Ma l'avanzata delle forze di Kiev avrà ripercussioni anche a livello psicologico, su entrambi i fronti, ovviamente in modo opposto. I media russi tacciono mentre l'offensiva è su tutti i canali ucraini, proprio il giorno in cui il segretario di stato statunitense Blinken ha annunciato altri 2 miliardi di aiuti da USA ed Europa e il proseguo dell'appoggio "fin quando sarà necessario".
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