Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 14 settembre (205° giorno)
- BOMBARDAMENTI Soliti bombardamenti russi sul fronte del Donbas e su quello sud mentre in netto calo i tiri su quello di Kharkiv. Ora la città è a tiro solo delle armi a lunga gittata, dato che la linea di confrontazione è tornata sulla frontiera. Invece l'artiglieria ucraina svolge ruolo di controbatteria, colpisce postazioni e utilizza i missili statunitensi contro i traghetti sul Dnipro. Inoltre nel Donbas hanno colpito, con la solita precisione, un obiettivo a Debaltseve e la stazione di polizia di Horlivka, uccidendo vari miliziani. Queste armi stanno diventando un incubo per le forze russe.
- ZELENSKY A IZYUM Questa mattina il presidente Zelensky ha fatto visita a Izyum, la località più importante fra quelle liberate recentemente.
- TIRI LUNGO IL DNIPRO Altri colpi sono piovuti subito a sud del ponte di Antonivka, probabilmente contro qualche colonna di mezzi che si stava preparando ad attraversare il fiume. L'antiaerea è entrata in funzione anche a Kerch, dove si trova il famoso ponte fra Crimea occupata e Caucaso. Non è chiaro contro cosa siano stati lanciati i missili. I russi hanno lanciato invece missili contro Krivyu Rhi. Probabilmente sono stati lanciati missili anche contro Odessa ma sono stati tutti intercettati.
- MISSILI SULLE INFRASTRUTTURE I russi tentano di vendicarsi delle recenti sconfitte tirando missili di crociera Kh-22, su alcune infrastrutture civili nella parte meridionale del paese. Prese di mira la componente elettrica. Kiev tiene sempre sotto tiro i punti di attraversamento del Dnipro sapendo di avere un grande vantaggio strategico a questo punto.
- LIBERATA KISELYVKA Le truppe di Kiev sono entrate a Kiselyvka, lungo la statale M-14, a occidente di Kherson. Ormai sono in vista della città, da cui sono separati solo dal campo trincerato dell'aeroporto. Le difese di Mosca sono state in precedenza duramente colpite dall'artiglieria. Le forze ucraine proseguono a mantenere l'iniziativa che, su un fronte così lungo, è molto importante. Sembra che siano a corto di munizioni e poi, anche qui, sono troppo poche per difendere un fronte così vasto. Vi potrebbe essere un collasso psicologico molto pericoloso fra i reparti russi.
- RIPRESA L'ATTIVITA' A SAKY I velivoli russi hanno ripreso ad operare dall'aeroporto di Saky in Crimea, gestito dalla Marina russa, duramente colpito a metà agosto.
- I PROBLEMI RUSSI I russi hanno dei problemi. Loro le individuano nella carenza di organici mentre, nonostante le battute di qualcuno, la mobilitazione ucraina sta funzionando, così come il programma d'addestramento, condotto anche all'estero. Ma i comandi russi soffrono anche del "Mal di Frunze", vale a dire un atteggiamento rigido e poco pratico di chi frequenta l'Accademia Militare FRUNZE, con le falci e martelli incise ancora nelle facciate. Una mentalità vecchia che si scontra che qualsiasi forma di approccio moderno, con gravi conseguenze sull'andamento delle operazioni.
- COLPITA UNA DIGA A KRYVIY RHY Un missile da crociera russo in serata ha colpito una diga a Kryviy Thy provocando la fuoriucita di circa 100 mq al secondo, allagando alcune zone.
- UN SEMOVENTE ANTIAEREO ANCHE ITALIANO
Da qualche tempo dei veicoli 4x4 Fuat FULLBACK acquistati da Kiev, sono operativi con sul pianale poteriore la classica postazione per missili antiaerei leggeri francesi MISTRAL con un lanciatore, dando vita ad un piccolo semovente. I mezzi, giunti con colorazione commerciale, sono stati mimetizzati.
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