venerdì 2 settembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  3 settembre (194° giorno)

 

- IL PUNTO SULL'OFFENSIVA UCRAINA Vediamo di fare il punto sull'offensiva ucraina lanciata il 29 agosto. Le forze ucraine sono avanzate in vari punti della enorme testa di ponte russa sulla riva destra del fiume Dnipro. Il fronte è stato sfondato in più punti anche se la resistenza russa è forte e le forze di Kiev avanzano con prudenza per limitare le perdite. Oltre all'artiglieria anche di origine NATO, si sono visti in azione i cingolati olandesi YPR-765, simili ai veicoli VCC-1 italiani, vale a dire con una protezione in acciaio invece del solo alluminio degli M-113 da cui derivano entrambi. Si tratta di APC e non di IFV comunque.

I progressi maggiori sono stati fatti a occidente della strada P-81 che collega Kherson e la cittadina di Snihurivka anche con una ferrovia parallela. Le forze russe tentano di mantenere il controllo della P-81 perché subito a oriente vi è il fiume Lymanets che taglia in due la testa di ponte e ostacola il passaggio della logistica. I ponti su questo corso d'acqua sono stati interrotti tutti da settimane ma il genio russo può lanciarne di nuovi, sempre a rischio distruzione però.

Il punto nodale rimane il passaggio del fiume Dnipro. I due attraversamenti fissi di Antonivka e Nova Kakovka, sono interrotti ed è fallito il tentativo di costruire attaccato al ponte originale della prima località un ponte di barconi, è fallito con l'affondamento di varie chiatte. Il comando russo tenta di traghettare rifornimenti e mezzi con sezione di ponte spinti da battelli ma anche questi tentativi sono oggetto di lancio di missili, come è avvenuto sul lago subito a nord di Nova Kakhovka. I tentativi d'intercettazione delle armi statunitensi da parte dei missili antiaerei russi, ha avuto scarso successo per la piccola sezione radar e la forma sfuggente di queste armi che arrivano a grande velocità. Le forze di Putin avevano creato dei depositi di munizioni, carburante e viveri sulla sponda destra ma alcuni sono stati distrutti e i consumi sono alti. I russi hanno disseminato mine anticarro ma anche antiuomo in modo massiccio, elemento che ostacola e rallenta l'avanzata. 

Nei prossimi giorni probabilmente i reparti ucraini proveranno a occupare tutta la sponda destra del Lymanets, stringendo poi su Kherson, cercando di bloccare il flusso di rifornimenti attraverso il Dnipro, volendo ovviamente evitare una battaglia urbana che avrebbe conseguenze micidiali sulla popolazione; scelta differente rispetto a quella fatta dai russi nell'attaccare le varie località del Donbas. Il compito è difficile perché il terreno non offre appigli tattici e oltre il fiume vi è sempre l'artiglieria russa che, disponendo anche dell'osservazione satellitare, può colpire concentramenti di forze.

Si sapeva che le unità navali russe non si azzardano a portarsi presso la costa per impiegare l'artiglieria, temendo i missili antinave della difesa costiera mentre lo scarso utilizzo dell'Aeronautica russa è clamoroso. Sembra impossibile che il timore di perdite induca questa fondamentale componente dallo svolgere un ruolo più intenso. Siamo di fronte di una delle principali forze aeree mondiali e l'assenza di sortite d'attacco lascia molti dubbi. Gli elicotteri sono più attivi ma anche loro hanno un atteggiamento complessivamente prudente, forse per le perdite subite nei primi giorni dell'invasione, quando si sono spinti in profondità in cieli difesi meno efficaciamente rispetto alle armi antiaeree disponibili oggi.

Ci attendono settimane decisive anche se le previsioni di un forte rallentamento dello scontro con l'arrivo della stagione piovosa e fredda dimenticano che questi sono elementi ben conosciuti ai militari ucraini e russi. Ovviamente in diversi si sono dimenticati scontri come quello di Debaltseve che si svilupparono proprio nell'inverno 2014/2015.

- 13.7 MILIARDI DI AIUTI USA Il presidente statunitense Biden ha hiesto al Congresso la consessione di ulteriori 13,7 miliardi di US$ per l'Ucraina. Evidentemente si tratta di una cifra veramente consistente che, probabilmente, include anche armi sofisticate e, forse, anche velivoli da combattimento. Evidentemente a Washington ci si prepara per sostenere un conflitto lungo in quanto la cifra richiesta è pari a più di quanto concesso dagli Stati Uniti nei precedenti sei mesi di aiuti a Kiev. Ovviamente si conta anche sull'impatto psicologico che la notizia può avere in Russia, dovendo poi sommare gli aiuti da altri paesi.

- PANTSIR S-1 DISTRUTTO Un brevissimo filmato mostra un semovente antiaereo PANTSIR S-1 distrutto nella regione di Kherson, nei territori che sono stati liberati dall'offensiva di Kiev. Offensiva che sta proseguendo anche se mancano informazioni ufficiali.

- CINGOLATO OLANDESE CATTURATO Le forze russe nell'area di Kherson hanno catturato un veicolo cingolato di costruzione olandese YPR-765, rimasto immobilizzato per un guasto o un colpo. Si tratta del primo veicolo di questo tipo ad essere catturato dai russi.


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