martedì 27 settembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  27 settembre (218° giorno)

 

- NOTTE DI BOMBARDAMENTI Missili e razzi (da 300 mm) su diverse città ucraine nei pressi del fronte. Sono state utilizzate anche testate con cluster bomb, ordigni vietati contro le città in molti paesi.

- ESPLOSIONI SUL NORD STREAM I sismografi svedesi hanno fatto registrare due esplosioni lungo entrambi i gasdotti NORD STREAM 1 e 2, a sud dell'isola danese di Bornholm. E' stata accertata anche la fuoriuscita di masse di gas. Sicuramente si è trattato di un sabotaggio. Mosca accusa Kiev ma difficilmente gli ucraini avrebbero potuto allestire niente di simile. Quasi sicuramente si tratta di un attentato da parte dei russi, o almeno di una componente russa, tendente a volersi brcare i ponti alle spalle. In questo modo per un pezzo le due pipe-line non saranno utilizzabili. Ora bisogna stare attenti che non avvenga qualcosa di simile su altri metanodotti che andranno sorvegliati molto accuratamente.

- PROSEGUE LA MANOVRA UCRAINA Le forze di Kiev stanno avanzando sempre a nord di Lyman e hanno raggiunto il confine dell'oblast di Lughansk in questa zona, guadagnando terreno anche più a nord, lungo il fume Oskil dove hanno due teste di ponte. La notte si è aperta con il lancio di missili rssi su alcune città.

- I RISULTATI DI UNA FARSA Secondo Mosca il referendum circa l'annessione di quattro immense regioni ucraine è terminato e, non ci crederete, i favorevoli sono il 92%; o forse il 102%. Tempo sprecato perché il vero referendum lo faranno  militari sul campo. Putin minaccia il ricorso ad ordigni nucleari ma in occidente la risposta sembra piuttosto decisa. Vorremmo ricordare a Putin che se l'armamento nucleare funzionerà così male come quello convenzionale, il rischio è che diverse armi ricadano sulla testa di chi le ha lanciate. 

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