LUCA POGGIALI EDITORE NEWS

 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI  17 settembre (208° giorno)

 

- IMPEGNO PER RIPARARE I MEZZI CATTURATI L'industria ucraina ma anche quella di paesi come Polonia, Repubblica Ceka e Slovacchia, è già impegnata nella riparazione dei mezzi russi catturati nella recente offensiva. I veicoli sono divisi fra quelli irrecuperabili, da cui si prelevano pezzi (per esempio i cannoni da 125 mm dei carri o i cingoli), quelli che necessitano di ampie riparazioni e quelli che hanno bisogno di riparazioni minori o solo di una manutenzione generale.

- UCRAINI AVANZANO IN DONBAS Questa mattina i reparti ucraini hanno preso il controllo di Dibrava, villaggio 4/5 km a sud/est di Lyman. Non è una grande avanzata ma è indice che le forze di Kiev sono all'offensiva nel Donbas. La località è sulla sponda orientale del fiume Donetsk e l'avanzata potrebbe proseguire anche perché le forze di Putin sembrano numericamente non bastevoli e anche psicologicamente colpite.

- DIBATTITO ANCHE IN RUSSIA La situazione, dopo i recenti rovesci e l'ipotesi di un disastro sul Dnipro, sta mutando in Russia, Si stanno manifestando delle critiche anche in dibattiti televisivi, cosa impensabile prima. A voglia a ripetere che "tutto procede secondo i piani" e via proseguendo. I segni delle sconfitte subite e delle perdite avute, sono palesi e qualcuno inizia a farsi delle domande. Ulteriori problemi militari non farebbero che acuire le critiche interne mentre anche in campo internazionale (ci riferiamo a Cina, India ecc.) ci si è resi conto che lo strumento militare russo non ha la forza che si pensava.

- SCAMBIO DI COLPI L'artiglieria russa spara su diversi obiettivi lungo tutto il fronte, da Lharkiv al mare ma la risposta ucraina non si è fatta attendere. E visto che Mosca colpisce obiettivi civili, anche quella di Kiev ha preso di mira, oltre a basi e depositi, anche infrastrutture civili, magari in piena Donetsk, per l'esattezza in piazza Lenin. Alcuni degli attacchi, come quelli a Melitopol e ad una base ancora più a sud di questa città (colpita duramente), sono praticmente fuori dalla portata dei missili da 227 mm statunitensi, il che fa pensare ad altri tipi di armi, magari di costruzione ucraina.