domenica 25 settembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  25 settembre (216° giorno)

 

 - PROSEGUE L'AVANZATA UCRAINA OLTRE L'OSKIL Sta proseguendo l'avanzata ucraina oltre il fiume Oskil. Intanto nella parte settentrionle le forze di Kiev hanno preso il controllo della parte oltre il fiume di Kupiansk edi Dvorchna. La prima testa di ponte oltre l'Oskil è profonda oltre 5 km mentre la seconda è leggermente meno profonda ma si estende maggiormente lungo il fiume. A sud, nell'area di Lyman, Kiev sta completando la manovra aggirante che punta alla città e sembra che i russi non siano in grado di arrestarla. Oramai le avanguardie di Kiev sono a pochissimi chilometri dall'oblast di Lughansk, quello dove si sta svolgendo il referendum farsa per l'annessione alla Russia.  Le truppe di Putin hanno problemi nel combattimento in aree boscose, dove i mezzi corazzati e mezzanizzati hanno stretti campi di tiro e dove servirebbero più reparti di fanteria anche perché vi sono diverse zone paludose. Una nuova crisi del dispositivo di Mosca avrebbe pesanti conseguenze anche perché le forze a occidente del Dnipro sono sempre a rischio asfissia. Anche nel pomeriggio i missili GMLRS hanno centrato pontoni che tentavano di traghettare rifornimenti attraverso  Dnipro. A Kherson è stato ucciso un collaborazionista dei russi, un elemento di spicco. E' chiaro che in città opera una resistenza armata che crea ulteriori problemi ai russi.

- PRIMO SISTEMA NASAMS IN  UCRAINA Il presidente ucraino Zelensky oggi ha reso noto che la prima batteria di missili antiaerei e antimissili NASAMS è giunta in Ucraina. Questi sistemi, di concezione particolarmente moderna, consentiranno di migliorare la protezione anche nei confronti dei missili di crociera. Kiev sta pensando anche ad altri acquisti che potrebbero includere missili ASTER di MBDA, nelle due versioni 15 e 30.

PRECISAZIONE 

Il presidente Zelensky ha poi precisato che i missili non sono ancora giunti materialmente sul suolo ucraino.

 


- BLOCCO DEGLI ESPATRI IN RUSSIA Dal 28 settembre tutti gli uomini fra i 18 e i 50 anni non potranno abbandonare la Russia. Questo perché il regime si è accorto che molti dei possibili richiamati alle armi, stanno semplicemente scappando all'estero. Perfino i figli d'importanti dignitari, contattati da emittenti radiofoniche che si spacciavano per la polizia, sembravano tutt'altro che entusiasti all'ipotesi di essere mobilitati, facendo una figura terribile, quando Putin e i suoi si riempiono la bocca del patriottismo russo. La gente non è entusiasta e non vuole riempire le fosse dei cimiteri, andando a seguire i tanti caduti che si sono registrati di già e che hanno spolpato l'Esercito russo in una misura consistente.

- SE PUTIN USA ARMI NUCLEARI Gli Stati Uniti hanno fatto sapere che se i russi utilizzeranno le armi nucleari in Ucraina, avranno una risposta adeguata.

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