martedì 27 settembre 2022

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  28 settembre (219° giorno)

 

- ABBATTUTI TRE MISSILI RUSSI Tre missili russi lanciati da velivoli Kh-59 sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea ucraina. Due erano diretti su Odessa.

- TRAGICOMICI Mosca ha reso noto i presunti risultati dell'invericonda sceneggiata messa in atto nei territori occupati dell'Ucraina dopo il 23 febbraio. Ovviamente, secondo i dati trasmessi, i favorevoli all'annessione sono quasi il 100%. Ci si deve chiedere come è possibile fare una qualsiasi consultazione elettorale in piena guerra e con parte del territorio oltre le linee. Per esempio, in uno dei 4 oblast, quello di Zaporizhzhia, il capoluogo è in mano a Kiev mentre gli ucraini sono attestati a pochissimi chilometri da Donetsk e Kherson. Veramente un gesto tragicomico nel tentativo di bloccare la controffensva ucraina. Perfino la Serbia, alleata di Mosca, non ha ritenuto valido questa consultazione.

- MESSAGGI FRA ZELENSKY E MELONI. Fra i tanti messaggi giunti a Giorgia Meloni dall'estero, vi è stato quello del presidente Zelensky a cui la futura leader ha risposto in modo caloroso. Ora bisogna vedere se cambierà qualcosa sul piano pratico in quanto a Kiev si lamentava una forte lentezza nelle forniture, annunciate ma poi molto rallentate e bloccate in sostanza. 

- LE TRUPPE UCRAINE NELL'OBLAST DI LUGHANSK I reparti di Kiev sono avanzati ulteriormente verso oriente e sono penetrati nell'oblast di Lughansk anche a occidente di Neveske. La fanteria ucraina avanza in modo agile in zone con boschi e paludi, dimostrando buone capacità operative dove i reparti pesanti russi hanno dei problemi nel muoversi in questi ambiti.

- UCRAINI AVANZANO Le forze di Kiev sono entrate in Novoselivka, circa 20 km a nord-ovest di Lyman, dove l'avanzata ucraina più a nord rischia di creare una sacca.

- FORTI REAZIONI DOPO IL SABOTAGGIO RUSSO Il sabotaggio russo dei metanodotti nel Baltico, sta provocando durissime reazioni. Guarda caso è accaduto proprio il giorno che Norvegia, Danimarca, Germania e Polonia inauguravano una nuova pipe-line dalla Norvegia. Ora la sorveglianza sarà sicuramente rafforzata e vi sarà una spinta per contrastare ancor di più l'espansionismo di Putin, a questo punto in una situazione di scontro molto duro.

- PROBLEMI DI TENUTA RUSSI Le code alle frontiere ancora aperte indicano che i possibili riservisti russi non hanno certo molta voglia di partecipare ai combattimenti. La disorganizzazione documentata è grande e il malcontento sta crescendo. I reparti al fronte sono stanchi, in particolare i richiamati del Donbas, forse anche avanti con gli anni. Si sta creando una situazione delicata che, eventuali ulteriori rovesci, potrebbero aggravare rapidamente. I primi richiamati sono stati immediatamente mandati nella fornace ucraina ma con truppe come queste non ci si possono attendere offensive brillanti. Putin sembra voler rilanciare ancora ma l'impressione è che non si accorga di quello che sta accadendo intorno a lui. Il fronte attivo è stato ancora ridotto ma manca sempre il personale qualificato anche perché le perdite continuano. Addirittura la Russia mostra mancanze in alcuni settori, come quello dei missili da crociera, dovendoli sostituire con i molto meno precisi S-300 antiaerei utilizzati come facevano i tedeschi con le V2 contro il Regno Unito o altri bersagli. Si stanno tirando fuori dai magazzini perfino autocarri realizzati negli Anni '60 perché anche in quel settore le perdite sono state alte così come il logorio.

- MISSILI SU KHERSON Con l'ormai nota precisione, oggi alcuni missili Guided MLRS, hanno colpito bersagli all'interno del centro urbano di Kherson, provocando danni e vittime fra i militari russi, il cui morale, visto le perdite, è in caduta. Il passaggio del Dnipro è sempre un'avventura ad alto rischio e la situazione sulla riva destra del Dnipro non è certo migliorata. In serata è stato colpito anche un deposito a Belgorod.

- MISSILI AVIOLANCIATI All'inizo della notte ci è stato un lancio di missili aviolanciati Kh-59 verso Dnipro e zone limitrofe. Alcuni sono stati intercettati. Da segnalare che da qualche settimana la difesa antimissile di Kev è notevolmente migliorata. Ulteriori notizie indicano che 4 dei 5 missili diretti su Dnipro sono stati abbattuti.

. ALTRI 1,1 MILIARDI DI US$ DI AIUTI. L'esecutivo statunitense ha deciso l'invio di altri equipaggiamenti per 1,1 miliardi. Fra l'altro vi saranno ben 18 lanciarazzi M-142 HIMARS, un sistema rivelatosi, grazie ai missili di cui dispone, estremamente efficace. Sono previsti colpi e blindati ma non carri.

- MISSILI  Posegue il lancio di missili da parte dei due contendenti. La differenza è che quelli russi sono molto meno precisi colpendo con errori anche di chilometri, come nel caso degli S-300 utilizzati contro bersagli terrestri, mentre quelli ucraini, come i GMLRS,  hanno un errore di pochi metri in genere. Lo si è visto anche oggi, in particolare quando un missile di costruzione statunitense ha colpito l'hotel Kolos, circa 20 km a meridione di Kherson. La struttura, che era stata requisita dai militari russi, è stata semi-distrutta. Non si conosce il bilancio delle vittime.

 

 

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