giovedì 7 luglio 2022

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  8 LUGLIO (136° giorno)

 

- COLPITO DEPOSITO RUSSO Il deposito di munizioni di Shakhtarsk, circa 60 chilomentri a oriente di Donietsk, è stato colpito da un attacco ucraino ed è andato distrutto. Potrebbe essersi trattato di un attacco missilistico o condotto con droni. La notte era passata relativamente calma anche nel Donbas. La distruzione di vari depositi di munizioni potrebbe creare problemi ai russi che ne consumano grossi quantitativi.

- FERMI GLI AIUTI ITALIANI Qualcuno fa polemiche circa la fornitura di armi italiane all'Ucraina. Guardate che fino a questo momento sono stati forniti in tutto e per tutto 3 (tre!) pezzi FH-70 oltre alle armi leggere e alle razioni di cambattimento, veramente molto poco. Ci dovrebbe essere un quarto invio ma tutto è ancora fermo e si avvicina agosto, tanto per essere chiari. Altri paesi, come quelli scandinavi, hanno avuto ben altro atteggiamento pur non essendo certo paesi aggressivi. Il fatto è che conoscono bene i russi e Putin, per cui si regolano di conseguenza. L'Italia è in una fase molto delicata perché il partito di maggioranza relativa alle elezioni del 2018, è ridotto in modo molto forte e in fase di crisi profonda dopo anche una grosa fuoriuscita. Loro sono sostenitori del blocco dei rifornimenti all'Ucraina e tentano di farsi notare. Il premier Draghi è stato lapidare sull'atteggiamento sulla guerra in Ucraina ma deve tener conto delle molteplici anime della vasta coalizione che lo sostiene.

- ZELENSKY AL FRONTE SUD Il presidente ucraino Zelensky ha visitato il fronte di Dnipro, per rendersi conto della situazione sul campo e incoraggiare i combattenti.

- COLPITO L'AEROPORTO DI MELITOPOL In serata razzi ucraini hanno raggiunto l'aeroporto di Melitopol, nei territori occupati dai russi, provocando esplosioni ed incendi. Probabilmente si tratta di colpi dei nuovi lanciarazzi HIMARS giunti, in pochi esemplari per ora, da alcuni giorni in linea. Sembra che già questo piccolo quantitativo di mezzi, con razzi che giungono fino a 80 km di gittata, stia iniziando a mutare la situazione sul campo. Probabilmente il loro impiego ha provocato la distruzione di alcuni importanti depositi di munizioni.

- DISTRUTTO PONTE E MEZZI RUSSI Il tentativo russo di passare il fiume Sieverodonietsk a Bilohorivka (circa 8 km a nord-ovest di Lysychansk) è stato bloccato dall'artiglieria ucraina. Non solo il ponte su elementi galleggianti è stato distrutto ma i russi hanno dovuto abbandonare vari mezzi corazzati e meccanizzati, come testimoniano le immagini che lo documentano.



- NUOVI ATTACCHI A KHARKIV I russi hanno ripreso a cannoneggiare Kharkiv e l'area circostanza, dove ancora hanno un saliente in territorio ucraino e dove hanno tentato di spingere avanti le truppe, probabimente per tenere impegnate unità ucraine in questa zona.

 

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