mercoledì 27 luglio 2022

 

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  28 LUGLIO (155° giorno)

 

- LE FORZE UCRAINE AVANZANO Ieri le forze ucraine hanno passato il fiume Ingulets, in un punto circa 60 km a nord di Kherson. L'obiettivo è respingere le forze russe dalla riva destra del Dnipro, ottenendo un importante risultato strategico.

- IL RUOLO DELLE ARMI OCCIDENTALI IN UCRAINA Ricordando sempre che prima del 24 febbraio l'afflusso di equipaggiamenti militari occidentali era stato limitato a ben poco, senza neppure un pezzo di armamento pesante, ora che i primi rifornimenti di armi più sofisticate stanno giungendo, il quadro strategico sembra destinato a mutare. Sono stati sufficienti una dozzina di lanciarazzi HIMARS e pochi MLRS (tutti con razzi da 227 mm), per ottenere dei risultati. Quella che vari osservatori indicavano come: "la lenta ma inesorabile avanzata russa nel Donbas", sostanzialmente è stata bloccata anche perché, per ridurre le perdite (molto alte all'inizio della guerra), il comando russo esercita molto gli attacchi diretti, preferendo il ricorso massiccio all'artiglieria, ora però contrastata con maggior efficienza. 

- MISSILI NELL'AREA DI KIEV Missili da crociera russi sono caduti circa 15 km a nord di Kiev. Il lancio di queste armi è sceso perché si sono ridotte drasticamente le scorte di missili mentre sembra che appena il 40% dei missili raggiunga l'area del bersaglio, in quanto si sono utilizzate anche armi vecchie e l'antiaerea ucraina ha colpito varie armi in avvicinamento. 

- ANCORA ATTACCHI NEL DONBAS Le forze russe, sempre con il largo ricorso all'artiglieria e ai velivoli, spingono sul fronte del Donbas in particolare a oriente. Tentano anche di prevenire l'offensiva su Kherson, utilizzando l'artiglieria. 

- ATTACCHI RUSSI A DONETSK Le forze russe hanno lanciato degli attacchi alla periferia di Donietsk, nel tentativo di guadagnare terreno, in particolare nell'area di Piski, dove il fronte è rimasto quello che era prima del 24 febbraio. 

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