domenica 17 aprile 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 17 APRILE (53° giorno)


- Notte di allarmi e bombardamenti mentre in mattinata è scaduto il termine dato ai difensori di Mariupol per arrendersi, senza che sia accaduto nente. I difensori tengono duro. In mattinata si sono accesi combattimenti a oriente di Izium, presso il villaggio di Lozove.

- ATTVITA' AEREA I russi hanno rivendicato l'abbattimento di un velivolo "che trasportava armi" nei pressi di Odessa ma, almeno per adesso, non ci sono conferme nonostante l'episodio sarebbe accaduto da molte ore. Inanto un velivolo d'ascolto eletronico EP-3E ORION dell'US Navy è in volo sul confine fra Romania, Ucraina e Moldava, sempre protetto da velivoli da caccia della NATO.

- SUPERSTITI DEL MOSKVA A SEBASTOPOLI L'ammiraglio comandante la Flotta del Mar Nero è stato mostrato in TV mentre passava in rassegna "i superstiti della nave ammiraglia". Si tratterebbe di meno di 100 persone ma nel gruppo potrebbero essere stati inseriti personale che non si trovava a bordo dell'unità affondata, per dare l'impressione che le perdite umane siano state inferiori alla realtà. In realtà le perdite sono state sicuramente consistenti e sono state notate molte auto dove le lasciava abitualmente il personale dell'incrociatore. Per ora, oltre al comandante, è uscito solo un altro nome fra i caduti ma a Sebastopoli si stanno diffondendo notizie circa le proporzioni del disastro.

- PERICOLO ORDIGNI I territori riconquistati dalle forze di Kiev sono letteralmente ingombri di ordigni. Si tratta di mine (incluso le antiuomo) e di ordigni inesplosi di tutti i tipi. Una grossa minaccia per tutti coloro che vogliono tornare a casa e riprendere le attività o iniziare la ricostruzione, Solo ieri in un incidente, sono rimasti uccisi tre genieri. Bonificare queste zone sarà un grosso lavoro. Le truppe di Putin hanno lasciato mine anche nelle abitazioni e da tutte le parti vi sono munizioni non esplose, inclusi razzi campali, proiettili d'artiglieria e bombe d'aereo.

CONTRATTACCHI A NORD DI SIEVERODONETSK Le truppe ucraine hanno lanciato dei contrattacchi in un'area 20/30 chilometri a nord di Sieverodonetsk, nel Donbas, riconqustando del terreno, a riprova del fatto che sono in piena condizione operativa e non si limitano a contenere l'avversario.

- OFFENSIVA UCRAINA AD ORIENTE DI KHARKIV Le forze di Kiev sono all'offensiva a oriente di Kharkiv. L'obiettivo è rigettare le unità avversarie oltre il vicino confine internazionale per dare respiro alla città e fare pressione sul territorio russo. In questa zona le truppe ucraine si sono comportate molto bene, bloccando l'avanzata nemica e poi respingendola con perdite consistenti in uomini e mezzi.

- TU.22 M3 SU MARIUPOL Bombardieri strategici Tupolev Tu.22 M3 sono stati ripresi a quota relativamente bassa nel cielo di Mariupol, evidentemente per esercitare pressione psicologica sui difensori ucraini. L'impressione è che i russi utilizzino tutto quello di cui dispongono per sconfiggere la resistenza ucraina ma non ottengano i risultati sperati. 

- MEZZI PESANTI POLACCHI ALL'UCRAINA La Polonia sta cedendo armi pesanti all'Ucraina. In particolare si prevede di cedere circa 100 fra T-72 M1 e T-72 M1R, versine leggermente migliorata della versione da esportazione del T-72, fra l'altro con uno strato aggiuntivo di 16 mm sulla piastra frontale, un propulsore W-46 da 780 hp e una camera termica per il puntamento e altri migliorament. Inoltre stanno giungendo anche BWP-1, versione polacca del BMP-1, non un mezzo recente ma identico a quelli utilizzati già da ucraini e russi. La Polonia sta per ricevere 250 M-1 A1 SEP3 ABRAMS statunitense ma non si esclude che alcuni M-1 siano prelevati dai reparti statunitensi, per iniziare subito l'addestramento e concedere una prima disponibilità d'urgenza.

- SUCCESSI UCRAINI. L'offensiva ucraina nell'area di Kharkiv sta guadagnando terreno. A oriente del centro abitato è stata liberata, non totalmente, la località di Kutuzivka mentre circa 30 km a sud-est della città sono stati riconquistate le località di Bazalievka e Lebyhaze. L'impressione è che le forze di Kiev vogliano riprendere il controllo della statale M-03 che da Kharkiv conduce a sud verso Izium, per riaprire un collegamento importante con il Donbas e riprendere il controllo di una vasta aerea poco abitata ma sempre importanti. E' indicativo che le forze ucraine mantengano l'iniziativa in alcune zone, nonostante l'arrivo dei famosi rinforzi russi da nord. Coloro che ripetono che l'Ucraina non può resistere ad un nemico potente come la Russia (politici, militari e commentatori), sembrano essere destinati ad essere clamorosamente smentiti per il semplice fatto che non conoscono i termini del problema, non avendo frequentato l'area negli anni scorsi.

- SEMOVENTI DANA ALL'UCRAINA La Repubblica Ceka ha deciso di cedere alcuni semoventi ruotati 8x8 DANA da 152 mm all'Ucraina, nel quadro dell'invio di rifornimenti. Praga è uno dei paesi più attivi nel sostegno a Kiev e si è impegnata concretamente. L'Esercito ucraino già disponeva di mezzi di questo tipo che hanno una grande mobilità e che all'epoca del Patto di Varsavia costituivano qualcosa di unito, dato che tutti i semoventi dell'irganizzazione erano cingolati.

1 commento:

  1. Buongiorno e buona Pasqua. Vi dico subito che non sono dalla parte di Putin, ma perché non vengono riportate perdite ucraine ma solo russe ? Possibile che i successi sul campo siano solo ucraini? Mai un commento sui fatti di Bucha. E i fucilieri di Marina ucraini che si sono arresi comunque con onore a Mariupol?

    RispondiElimina