Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 14 APRILE (50° giorno)
- LA SORTE DELL'INCROCIATORE MOSKVA Sembra proprio che l'incrociatore MOSKVA, ammiraglia della Flotta del Mar Nero (12.500 tonnellate, varatao nel 1979), sia stao colpito da almeno uno dei due missili antinave NEPTUNE che sono stati lanciati contro di lui da una postazione costiera dopo che probabilmente un drone BAYRAKTAR della Marina ucraina l'aveva localizzato. La nave sarebbe in fiamme e addiritura sarebbe stata abbandonata, indice di un incendio violento e della perdita totale dell'unità. Il MOSKVA era uno dei tre incrociatori classe "Slava" ancora in servizio con la Marina russa ed era stato attivo a largo delle coste siriane e si era impegnato in queste settimane d'invasione dell'Ucraina. L'unità incrociava nei pressi dell'Isola dei Serpenti, i cui difensori avevano risposto in modo eclatante alla richiesta di resa all'inizio della guerra.
Ovviamente si tratta di un colpo molto duro per la Marina di Putin. Probabilmente i comandi russi avevano ipotizzato di aver distrutto tutti i NEPTUNE (pochi) che erano stati realizzati, trattandosi di un programma in fase di sviluppo. Così non è stato e gli ucraini hanno atteso che a tiro ci fosse l'ammiraglia russa, prima di utilizzare questa nuova arma, con un raggio operativo di 150 miglia. La Flotta del Mar Nero aveva mandato diverse unità davanti ad Odessa per testare le difese ucraine, utilizzando unità più piccole e meno importani ma la Marina di Kiev non aveva scoperto le carte di cui disponeva. Ovviamente per il morale degli ucraini si tratta di un elemento molto importante. Si parlava anche dell'arrivo di missili antinave EXOCET dal Regno Unito. Probabilmente questo clamoroso successo allontana definitivamente l'ipotesi di una grande operazione anibia russa nell'area di Odessa e libera diverse unità terrestri, ora trasferibili oltre il fiume Bug, verso Kherson.
- IL MOSKVA E' AFFONDATO Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che l'incrociatore Moskva, nave ammiraglia della Flotta del Mar Nero è affondato. L'unità era in fiamme e gravemente danneggiata dopo essere stata raggiunta, intorno alle 02.00 locali, da uno o due missili antinave RK360 MC NEPTUNE ucraini mentre navigava 60/65 miglia a meridione di Odessa. I russi hanno tentato di rimorchiarla verso Sebastapoli ma, complice le condizioni del mare, l'unità è affondata. Si tratta di un colpo durrissimo per la Marina russa che avrà ripercussioni a livello strategico. Sconosciuto è il numero delle vittime ma, contrariamente da quanto dichiarato da Mosca, riteniamo ci siano state delle vittime fra gli oltre 500 membri dell'equipaggio. Ovviamente il morale dei combattenti di Kiev è decisamente migliorato mentre si tratta di una nuova sconfitta delle forze di Putin.
- CANNONEGGIAMENTI SULLA LINEA DEL FRONTE Per tutta la giornata si sono registrati cannoneggiamenti, specialmente sul "vecchio" fronte del Donbas.
Nessun commento:
Posta un commento