giovedì 28 aprile 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28 APRILE (64° giorno)

 

- Cannoneggiamenti notturni dalle foci del Bug fino a Kharkiv. I russi spingono proprio alle foci del Bug, avendo occupato il piccolo villaggio di Traviiske, e poi dal saliente di Izyum verso occidente e sud. Nel Donbas è forte la pressione russa su Lyman. Mosca utilizza soprattutto l'artiglieria (monotubo e pluritubo) nel tentativo di logorare le forze avversarie. Per ora niente attacchi in grande stile come in passato, rivelatisi molto costosi.

- GUTERRES A KIEV. Dopo oltre due mesi, l'ONU dà segni di esistenza anche nel conflitto in Ucraina. Oggi il segretario generale , il portoghese Antonio Guterres, è a Kiev, dopo essere stato a Mosca. Vediamo ora che segnali darà ma già l'incontro con Putin non sembra aver concesso speranze. Certo ci domandiamo sempre di più a che cosa può servire un'organizzazione di questo tipo che ha costi molto alti, anche come stipendi elargiti. Ma se ci fossero risultati, sarebbe un investimento ma oramai da decenni siamo stati testimoni diretti di una sequela di fallimenti. 

MARIUPOL SOTTO LE BOMBE I difensori ucraini della città, che ancora resistono dopo due mesi d'attacchi (ricordiamo che la città era a 10 chilometri dalle linee russe prima del 24 febbraio). Oggi vi sono stati anche pesanti attacchi aerei con bombe perforanti e una di queste ha causato il parziale cedimento dell'area adibita a ospedale di circostanza. Vi sono delle vittime. 

- FATTO SALTARE UN PONTE Un importante ponte stradale è stato fatto saltare in aria sulla statale a circa 20 chilometri a sud-ovest di Melitopol, a conferma che la resistenza ucraina prosegue anche dietro le linee russe anche se in questa zona il terreno, a prateria, non facilita queste attività. Probabilmente l'ordigno è stato piazzato la notte scorsa. 

- I RUSSI SPINGONO MA NON PASSANO Le forze russe stano, appoggiati dall'artiglieria, spingendo nel Donbas e a occidente di Kherson ma per ora le posizioni difensive ucraine tengono. Non è facile capire se questo è il massimo che Mosca riesce a fare o se attende ed evita altri attacchi in massa, temendo dure perdite. Si tratta di una cora contro il tempo perché con il passare dei giorni stanno giungendo ulteriori rifornimenti a Kiev. Nell'area di Kharkiv le forze ucraine hanno ripreso un vllaggio.

- ARMI PESANTI ALL'UCRAINA Il presidente statuniense sta per chiedere qualcosa come 34 miliardi di aiuti all'Ucraina, incluso aiuti civili ma principalmente armi, incluso armi pesanti, che stanno giungendo in questi giorni, un flusso che sta crescendo. Il parlamento tedesco ha deciso (586 voti a favore, 100 contrari, 7 astenuti) di fornire armi pesanti all'Ucraina, incluso carri LEOPARD 1 e semoventi antiaerei GEPARD. Ci vorrà del empo ma si tratterà di aiuti consistenti. Il Regno Unito fornirà carri britannici CHALLENGER, con pezzo da 120 mm rigato, alla Repubblica Ceka così Praga potrà cedere i carri T-72, di cui dispone, alle forze ucraine.

La sensazione e che arriveranno rinforzi consistenti che renderanno difficile la posizione dei russi che si dovranno rendere conto di essersi cacciati in una strada molto insidiosa. 

- ATTACCO A KIEV Ci sono notizie che almeno un missile da crociera ha colpito una struttura militare a Kiev. Si tratta di una fabbrica militare raggiunta da più missili. Il grave è che l'attacco è avvenuto al termine della visita del segretario generale dell'ONU, cosa che fa capire a che punto siamo.

- UCRAINI AVANZANO A KHARKIV Le forze ucraine sono avanzate oggi di circa 1 chilometro lungo la statale M-20, che porta al confine con la Russia, entrando nella cittadina di Ruska Lozova. Progressivamente le forze di Kiev stanno rigettando i russi oltre confine in quest'area. Questa era la zona in cui i russi erano ancora vicini a Kharkiv.

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