sabato 6 aprile 2019

Speciale Battaglia per Tripoli

ULTERIORE AVANZATA DELLE FORZE DI HAFTAR:
I SUOI REPARTI PENETRANO A TRIPOLI DA SUD


Clamorosa avanzata da sud delle forze dell'Esercito Nazionale (Operazione Tufan Al Kharama). Non solo hanno raggiunto il perimetro dell'aeroporto internazionale (chiuso da anni dopo violenti combattimenti) occupandolo e ingaggiando combattimenti allo svincolo subito a nord della struttura ma sono avanzati a oriente dello scalo, avanzando nella periferia sud della capitale, giungendo ad appena 10 chilometri (in linea d'aria) dall'aeroporto.
Inoltre sono dilagate in modo impressionante a sud-est della città, giungendo ad appena 20 chilometri dalla fondamentale strada costiera verso Misurata e dall'accerchiare la capitale.
Conquistato anche il posto di frontiera con la Tunisia lungo la litorale e conquistata la locale sacca del GNA. A occidente della capitale per ora in mano alle milizie musulmane resta solo la città di Zeila, non sappiamo per quanto ancora.
La rapidità dell'avanzata rende possibile un attacco alla città anche perché il panico si è diffuso fra molte milizie che si oppongono all'Esercito Nazionale, di cui si è apprezzato l'organizzazione e la disciplina. 
Sono stati fatti diversi prigionieri delle milizie del GNA e occupate numerose installazioni militari, facendo un ampio bottino.
Alcuni commentatori si dicono scettici sul fatto che le forze di Haftar possano chiudere la partita ma questo lo fanno mentre i mezzi provenienti dal Fezzan, dopo una spettacolare avanzata, che ha sorpreso molti osservatori, sono dentro la periferia meridionale di Tripoli, sono a ovest della città e potrebbero tagliare l'unica via rimasta a est. Controllano le risorse idriche e potrebbero interrompere quando vogliono l'erogazione della corrente. Non lo fanno per preservare la popolazione ma è chiaro che molte milizie del GNA si sono sciolte come neve al sole. Altre (islamisti più radicali e legati alla Fratellanza Musulmana) potrebbero offrire una maggiore resistenza ma sembrano incapaci di organizzarsi e coordinarsi. Neppure l'arrivo, in ritardo, di rinforzi da Misurata, sembra aver ribaltato la situazione
Le ultime notizie danno le forze nazionaliste nel sobborgo sud-orientale di Ain Zarah, dove si trova una prigione per detenuti politici. 
L'ENI ha fatto evacuare il suo personale e anche la Marina Militare è pronta a far salpare la sua unità presente in porto.

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