domenica 14 aprile 2019

Speciale Battaglia Tripoli 

UN MIG.23 NAZIONALISTA ABBATTUTO 


Un MiG.23 nazionalista è stato colpito e abbattuto da un missile antiaereo leggero delle forze del GNA, che possono avvalersi di armi come SA-14 e i SA.18, i secondo anche in complessi binati su veicoli. Si tratta di armi probabilmente acquistate a suo tempo da Gheddafi. Un primo missile ha mancato il velivolo mentre il secondo lo ha centrato. Dopo anni senza manutenzione, l'efficenza di questi sistemi è incerta. Gli attacchi aerei nazionalisti si stanno intensificando ma aumentano anche i rischi perché i velivoli sono privi di contromisure elettroniche, in particolare di "Flares" per ingannare i sistemi di ricerca dei missili antiaerei spalleggiabili.
Il pilota si è eiettato con successo (qualcuno ha parlato di un secondo membro dell'equipaggio ma era il seggiolino eiettabile con un piccolo paracadute) ma la sua sorte è incerta.Il pilota è atterrato nelle proprie linee ed è in buone condizioni.
Anche i velivoli del GNA hanno effettuato delle sortite ma l'Aeronautica nazionalista sembra meglio organizzata.
Le posizioni sul campo sono rimaste quelle delineate nella mattinata. 
Intanto la Marina del GNA ha preso a pattugliare le acque a occidente della capitale in quanto teme l'invio di rifornimenti dalla Cirenaica verso l'area di Sabratha, in quanto molto più semplice che non la via attraverso il deserto.

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