venerdì 19 aprile 2019

LA SCOMPARSA DI BORDIN:
UN GIORNALISTA CHE TRATTAVA ANCHE GLI ESTERI


Con Massimo Bordin ci dividevano scelte politiche ed etiche ma era un professionista preparato e serio, a differenze di tanti altri. Per Radio Radicale per moltissimi anni ha curato "Stampa e Regime", la trasmissione con cui ci svegliavamo la mattina; una rassegna di qualità, dove si dava spazio anche alle vicende estere, generalmente al margine in un paese come l'Italia, piuttosto provinciale.
E bisogna dire che Radio Radicale ha svolto per decenni parte di quel servizio che non ha mai fatto la RAI, lottizzata all'impazzata e attenta solo ai bisogni di chi comanda, di volta in volta.
Ora vogliono chiudere Radio radicale, tagliandoli i fondi. Quei fondi che non si fanno mancare invece alla RAI, alcune volte parziale in modo clamoroso, da decenni a questa parte.
Bordin è mancato il 16 aprile e ci mancheranno le sue sintesi, in particolare su argomenti esteri, dove lui era ferrato. Non lamentiamoci poi se in politica estera non riusciamo a "toccare palla" dato che non abbiamo chi tenti di fare una cultura di questi argomenti. Meglio parlare di corna e "membri lunghe due spanne" come cantava Battisti.




Nessun commento:

Posta un commento