mercoledì 24 aprile 2019

Speciale Battaglia per Tripoli

NUOVO RIBALTAMENTO DELLA SITUAZIONE  


Le forze nazionaliste hanno ricevuto alcuni rinforzi, fra cui almeno un semovente italiano PALMARIA  da 155/39 mm (che qualche fonte ha indicato come "M-109"!), carri T-55 e veicoli per la fanteria di costruzione sudafricana RATEL. Grazie anche a questi mezzi hanno riconquistato il paese di Al-Sawani e il cavalcavia 5 km a sud. minacciando di recidere alla base il saliente di Al-Aziziyah, che comunque si è ridotto in lunghezza sotto la spinta del contrattacco. Sembra che quando il semovente PALMARIA si è messo a sparare, rigorosamente a tiro diretto, le milizie motorizzate del GNA semplicemente siano arretrate di diversi chilometri
In questa fase decisivo si è rivelato l'arrivo delle brigate da Zintan che hanno modificato la situazione sul campo.
Intanto sembra confermata da immagini l'abbattimento ieri di un MIRAGE F-1 utilizzato dalle forze del GNA, uno dei pochissimi ancora operativi, colpito mentre attaccava la base aerea di Al-Watiya, non lontano dal confine tunisino. Ad una verifica delle immagine diffuse potrebbe trattarsi di un MIRAGE F-1 nazionalista ma non si sapeva che le forze del maresciallo Haftar disponesseroi di questi velivoli.
Da segnalare l'arrivo di un Airbus A-320 all'aeroporto di Mitiga, a Tripoli. Si ritiene che abbia trasportato armi inviate d'urgenza da Istanbul equipaggiamenti militari dato che ci sembra una destinazione troppo pericolosa per un volo civile. Qualche volo civile arriva ancora a Misurata, relativamente più sicura.
L'impressione è che i nazionalisti siano in una fase favorevole e che non ci siano grandi possibilità per un cessate il fuoco, ricordando che comunque viene garantito l'afflusso di acqua alla capitale.


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