Speciale Battaglia Tripoli
NUOVO RIBALTAMENTO:
I NAZIONALISTI AVANZANO
Nel giro di poche ore la situazione sul fronte di Tripoli cambia. Ora sono i nazionalisti ad essere avanzati, per l'esattaezza di 5/7 km (non pochi in ambito urbano) proprio nella parte centrale del fronte. Hanno ripreso la caserma di Yarmouk (presa e persa più volte) e anche quella dell'artiglieria, un paio di chilometri più a nord. Tre chilometri a oriente, sono giunti dove erano fino a tre giorni or sono, prima di essere respinti, controllando gran parte del quartiere di Al-Zarah.
Sembra che l'andamento della battaglia sia alternato: una volta sono i nazionalisti ad avanzare rapidi, poi sono le milizie del GNA ha venire avanti.
Intorno ad Al-Aziziah si è visto in azione anche un elicottero d'attacco Mi.35 nazionalista, arma sicuramente importante per dare appoggio alle forze di terra mentre proseguono anche gli attacchi aerei anche con Sukhoi Su.22 nazionalisti.
Intanto il feldmaresciallo Khalifa Haftar si è recato in Egitto dove ha incontrato il presidente Al-Sisi, suo grande alleato. Probabilmente ha chiesto altri aiuti per portare al successo l'attacco alla capitale, penultimo bastione dei Fratelli Musulmani, di gruppi musulmani radicali e delle milizie appoggiate da Turchia e Qatar, avversarie dell'Egitto.
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