domenica 28 aprile 2019

Speciale Battaglia per Tripoli 

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE 
FORSE UN OSPEDALE ITALIANO ANCHE 
IN CIRENAICA 

Le milizie del GNA hanno attaccato a sud-est di Tripoli, arrivando fino a Suq-Al-Ahad, con una avanzata di circa 10 km verso occidente, mirando a minacciare le forze nazionaliste più a nord, alla periferia di Tripoli. Fra le armi utilizzate, almeno un semovente da 155/39 mm PALMARIA, affluito da Misurata nei giorni scorsi.
Calata la notte, sono arrivati subito dei teleguidati che hanno iniziato ha colpire le postazioni del GNA.
I combattimenti sono sempre molto fluidi, con rapidi ribaltamenti del fronte, sempre però con caratteristiche particolari, con l'impiego di armi a fuoco automatico a grande distanza.
Certo il riposizionamento statunitense, e quello italiano, hanno cambiato lo scenario strategico, spostandolo in favore dei nazionalisti. La cosa è stata avvertita anche a Tripoli, dove potrebbero esservi cambiamenti di fronte repentini fra le varie milizie, specialmente quelle non  radicali.
Intanto il flusso di clandestini è completamente sparito in mare. Se non altro l'offensiva nazionalista ha portato questo elemento utile per l'Italia e Malta.
Intanto corrono voci del'apertura anche in Cirenaica di una struttura ospedaliera militare, per operare in favore di civili e militari. Fino ad oggi tutte le attenzioni erano andate alla parte occidentale del paese, in particolare alla Tripolitania.
Si parla anche della riapertura del consolato italiano a Bengasi, abbandonato da tempo.



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