PROBLEMI FRA ARABI E KURDI
E CONFRONTI NEI CIELI DI SIRIA
Sono emersi problemi fra kurdi e una parte della componente araba delle Forze Democratiche Siriane. In particolare gli arabi si sono lamentati delle perdite subite negli attacchi all'ultima roccaforte di Daesh sulla sponda orientale dell'Eufrate, dovute alla minor addestramento e alla minor organizzazione delle unità composte da arabe che stanno operando in una zona a totale presenza araba, dato che la tradizionale presenza kurda sul territorio è molto più a nord.
Visto i modesti risultati ottenuti e le perdite subite (l'assedio alla sacca va a vanti da oltre un anno!) i kurdi hanno deciso di prendere il controllo delle operazioni, facendo affluire proprie unità. Questo ha provocato una crisi con la componente politica araba.
Stamani vi è stato anche la penetrazione di un velivolo da combattimento russo sul territorio delle Forze Democratiche Siriane, 85 km a nord-est di Deir-ez-Zor, avvicinandosi ad una aviocisterna statunitense KC-10 e 2 velivoli francesi MIRAGE 2000 che si stavano rifornendo.
I cieli siriani sono solcati, regolarmente senza autorizzazioni, da velivoli di almeno un paio di decine di paesi, impegnati anche contro Daesh. I russi fino ad oggi avevano evitato puntate di questo tipo ma è altrettanto vero che aerei russi e di Damasco da diversi anni hanno rifornito le due sacche governative ancora in mano nell'area controllata dalle Forze Democratiche Siriane senza che venissero mai contrastati.
Facciamo notare come l'incontro sia stato ripreso da un satellite, giusto per rendere l'idea di che tipo di controllo sia possibile sulla Siria e nei propri cieli.
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