INTENSO FUOCO DI MORTAI SUL
VILLAGGIO UCRAINO DI ZOLOTE
Stamani le forze russe che controllano parte della regione di Lughansk, hanno aperto un intenso fuoco di mortai sul villaggio di Zolote, seguito dal fuoco di mitragliatrici e altre armi leggere.
Le forze ucraine rimangono attestate anche a brevissima distanza d Lughansk, lungo il fiume Donietsk. La città è ovviamente condizionata da questa presenza e le condizioni di vita sono difficili anche se gli scontri sono meno intensi che non nell'area di Donietsk.
Le zone sotto controllo russo sono in gravissima crisi economica, con molte miniere di carbone, principale risorsa dell'area, chiuse o gestite in modo illegale.
Mosca esporta il carbone estratto oltre confine e ha provato a venderlo anche all'Ucraina, ovviamente ricevendo un secco rifiuto.
Serpeggia il malcontento fra i reparti locali perché si avvicina il quinto inverno di guerra, su un fronte molto lungo, che mobilita molte risorse umane, distratte da altri compiti.
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