mercoledì 28 novembre 2018

SEMPRE MOLTO TESA LA SITUAZIONE 
FRA UCRAINA E RUSSIA 


Rimane molto tesa la situazione fra Ucraina e Russia dopo il blocco di Kerch e la cattura di tre piccole unità navali ucraine che tentavano di passare lo stretto. In queste ultime ore Mosca ha annunciato il blocco di Kerch per tutte le navi ucraine e questo fa salire ancora la tensione. Kiev ha iniziato a richiamare i riservisti per attività addestrative ma si ha notizie d'invio di rinforzi ma anche di nuovi equipaggiamento dall'estero. Alcune unità della Guardia nazionale ucraina sono passate sotto il controllo delle Forze Armate e si stanno preparando adeguate contromisure anche sul piano militare.
Kiev raccoglie il sostegno di un numero crescente di paesi preoccupato anche per la violazioni delle leggi del mare e della libertà di navigazione. La NATO si appresterebbe a mandare unità in Mar Nero e reparti aerei nell'Europa orientale, come misura preventiva.
La Difesa ucraina ha rilasciato una precisa ricostruzione del percorso delle sue tre piccole unità, da cui si evince che la cattura è avvenuta mentre, per stessa ammissione russa, si stavano portando più a sud, fuori dalle acque rivendicate da Mosca.  Le unità ucraine non si sono mai neppure avvicinate allo stretto, rimanendone ben lontane. Per questo si è trattato di un veroatto di pirateria internazionale, documentato anche dai mezzi della NATO,. Da qui una risposta molto ferma.
Intanto sono stati processati alcuni marinai, dimenticando di quando, nel 2014, militari russi furono catturati non in presunte acque territoriali, ma ben all'interno del territorio ucraino, venendo poi rilasciati.

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