PROSEGUE LA BATTAGLIA PER HODDEIDA
Sta proseguendo la battaglia per la città portuale yemenita di Hoddeida, il grande porto sul Mar Rosso. Le forze del presidente Hadi proseguono ad avanzare in città, seppur con grande circospezione, incontrando resistenza. Cercano di preservare al massimo la popolazione che è tenuta in ostaggio dai difensori.
Dall'inizio della battaglia, 10 giorni fa, si sono registrati oltre 400 morti fra militari dei due schieramenti e civili. La propaganda iraniana parla di "vittorie" e di "nemico tagliato fuori" ma la realtà è che per i loro alleati locali sta avvicinandosi una pesante sconfitta, nonostante i colloqui di pace segreti tenutisi per tutta l'estate, nel tentativo di trovare una soluzione.
Basta pensare che per Hoddeida passava l'85% degli aiuti umanitari diretti nel paese, con l'autorizzazione della coalizione internazionale che appoggia in presidente Hadi. Esistono altri piccoli porti dove far sbarcare i rifornimenti ma il flusso sarà più difficoltoso, con ulteriori problemi per la popolazioni. Il porto di Hoddeida probabilmente sarà stato minato per cui bisognerà bonificarlo, cosa che richiederà dei mesi. Ricordiamo che lo scorso anno un cacciamine deglla Marina degli Emirati, è stato danneggiato da un barchino esplosivo radiocomandato mentre si trovava in porto.
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