NETHANYAU E IL RESPONSABILE
DELL'INTELLIGENCE ISRAELIANA IN OMAN
Il Medio Oriente ha sempre qualche grossa sorpresa in serbo. Dopo la visita del primo ministro Nethanyau in Oman, in questi giorni è stata la volta del ministro che si occupa dell'intelligence e dei trasporti. Sembra che il paese arabo si offra per collegamenti fra l'entità palestinese e Israele, allo scopo di trovare una soluzione allo storico problema che tanti problemi ha causato.
Una delegazione Omanita si era regata in visita presso l'Amministrazione Palestinese e anche questo elemento indica un collegamento.
Israele attualmente ha rapporti di sostanza (magari senza il riconoscimento ufficiale) con diversi paesi arabi: Giordania, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Oman appunto, Sembra che i nemici siano rimasti l'Iran (e le milizie sciite libanesi) oltre alla Siria che però a ben altro a cui pensare, visto il perdurare della lunga guerra civile che ha sconvolto in paese.
Ci risulta che questa collaborazione, un tempo impensabile, riguardi anche certi aspetti dell'intelligence se non del mondo militare, inclusa la fornitura di equipaggiamenti in alcuni casi.
Fuori dalla trattativa per ora rimarrebbe Hamas, per evidenti motivi, fra cui la strettissima dipendenza dall'Iran.
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