sabato 28 gennaio 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 L'ATTACCO A CROSETTO:

NON E' CHE I RUSSI SONO PREOCUPATI?


Putin, Medvedev, Ladrov, tutti ripetono che l'operazione spciale "prosegue secondo i piani". Piani difficili da comprendere per noi ma loro sembrano convinti. Non si capisce allora perché un soggetto come Medvedev abbia oggi offeso il ministro della Difesa Guido Crosetto. Persona seria e certo non un avventurista.

Non è che il regime russo vede arrivare ulteriori problemi sulla sua "operazione militare speciale", sotto forma di mezzi ed equipaggiamenti che consentiranno all'Ucraina di respingere l'aggressione?

I russi spingono ora solo nel Donbas, su un fronte relativamente stretto, dove avanzano di poco e a un prezzo troppo alto perfino per loro. Non si trovano più galeotti da inviare al fronte con la Wagner, non si trovano più volontari e bisogna affidarsi ai coscritti, poco inclini a farsi massacrare anche perché non ben equipaggiati e addestrati. La guerra e le sanzioni stanno creando grossi problemi alla Russia e i toni contro l'occidente salgono. 

Se i russi volessero la pace, saprebbero benissimo cosa fare ma la cosa sancirebbe una sconfitta, forse la fine del regime, per cui proseguono sulla strada intrapresa, sperando sempre che gli "utili idioti" che ci sono a occidente, riescano a indurre i politici a fare ancora meno di quanto hanno fatto in 9 anni, da quando è iniziata la crisi, scaturata dall'idea di Putin di ricreare una sorta di Unione Sovietica, a cannonate, come avevano fatto Lenin e Trotsky. Altri tempi, altri uomini, anche se anche all'epoca le potenze occidentali mollarono la presa perché avevano a che fare con una grande pandemia e temevano il contagio comunista fra masse di persone stressate da un sanguinosissimo conflitto.

Sono come quei giocatori di poker che partono subito giocando "al buio" e quando si accorgono di avere un punto basso in mano, anche dopo aver cambiato le carte, rilanciano sempre per vedere di far fuggire tutti e bleffare. Un grande bluff internazionale non capendo bene chi si ha di fronte. I rilanci ci sono stati ma a occidente si hanno maggiori risorse.

Se non si riuscirà a far schierare per la sospensione degli aiuti all'Ucraina aggredita, ci saranno poche possibilità per gli uomini del Cremlino di uscirne senza andarsi a fracassare, sapendo che si giocano tutto. Proprio per questo le provano tutte.

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