sabato 7 gennaio 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 7 GENNAIO (318° giorno)

 

- LEOPARD 2 DALLA POLONIA? Il governo polacco sembra intenzionato a cedere almeno una parte dei carri LEOPARD 2 (240) che attualmente ha in servizio, consentendo a Kiev di mettere in servizio un MBT occidentale moderno, fattore importante in vista di possibili offensive per ricacciare indietro l'invasore. Ovviamente ci vorrebbe l'autorizzazione tedesca che, comunque, secondo le nostre fonti, ci sarebbe. I tempi perché gli ucraini possano schierare questi mezzi non sono brevi anche perché si tratta di un mezzo completamente diverso rispetto ai carri di concezione sovietica oggi in servizio. D'altro canto la protezione di questi carri consente di resistere ai colpi da 125 mm del pezzo che arma quasi tutti i mezzi russi mentre il 120/44 mm ad energia cinetica, decalibrato, stabilizzato con alette dei LEOPARD 2 notoriamente non da scampo ai carri russi. Ovviamente non bisogna credere che i LEOPARD 2 siano invulnerabili! Lo sono se colpiti in certe aree e sono vulnerabili alle mine ma il salto qualitativo e operativo sarebbe ampio. A RAIDS risulta che alcuni carristi ucraini si stanno già addestrando su questi carri in Polonia, impraticandosi con i vari sistemi (più complessi che non quelli dei mezzi oggi in servizio) e sulla manutenzione. La rapidità con cui i carri saranno ceduti dipende anche dalle fornitura di carri ABRAMS e K-2 sudcoreani che sono in fase di consegna.

Un Leopard 2 PL polacco, la versione più moderna del carro tedesco in servizio con Varsavia.
 

- ANCHE LA FINLANDIA PRONTA A CEDERE LEOPARD 2 Anche la Finlandia si è dichiarata pronta alla cessione di carri LEOPARD 2, a patto che l'Unione Europea dia la sua approvazione. Il paese attualmente dispone di 239 carri di questo modello e non ne potrebbe cedere molti visto che ha la bellezza di oltre 1.250 km di confine con la Russia. Probabilmente chiederebbe, in compensazione, la cessione di analoghi carri attualmente in Germania, con Berlino in imbarazzo perché non dispone più delle scorte di un tempo e non essendo prossima la produzione dei nuovi mezzi, con il nuovo KF-51 PANTHER in prima fila vista la nuova situazione strategica e l'urgenza per un nuovo carro.

La Finlandia sta inviando notevoli anche se non specificati aiuti, tanto che ha appena varato il 12° pacchetto, all'interno del quale si trovano anche colpi da'artiglieria, incluso 122 e 152 mm oltre ai 155 mm dato che ha in servizio ancora cannoni di origine sovietica. 

- ATTACCHI RUSSI CONTRO SOLEDAR I russi stanno premendo in modo molto forte contro la cittadina di Soledar, al centro di una vera e propria offensiva. I reparti di Mosca in questi giorni sono riusciti ad avanzare di 2-4 km a sud-est della località ma hanno subito forti perdite. In queste ore si combatte duramente intorno alla stazione e allo scalo ferroviario commerciale, nella parte meridionale del centro abitato. E' chiaro che i russi non avevano nessunissima intenzione di mantenere una tregua, dato che hanno proseguito i loro attacchi. Mosca è preoccupata che l'arrivo di nuovi equipaggiamenti occidentali non solo blocchi ogni possibile avnzata ma apra la strada a nuove controffensive ucraine. Intanto è in corso la mobilitazione di altri 200.000 riservisti, ennesimo tentativo di risolvere la guerra.

- UNA TREGUA COMBATTUTA! Dovevano essere 6 ore di tregua e, invece, si è combattuto e i russi, oltre a bombardare lungo tutto il fronte, hanno attaccato Soledar, sperando di sfondare in quel "dannatissimo" Donbas che non riescono a conquistare totalmente. Droni in azioni così come la contraerea su entrambi i fronti, Sebastopoli inclusa. 

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