lunedì 9 gennaio 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 9 GENNAIO (320° giorno)

 

- MOVIMENTI IN BIELORUSSIA Treni di equipaggiamenti pesanti russi sono segnalati in movimento in Bielorussia. confermando il coinvolgimento del regime di Lukashenko nell'aggressione all'Ucraina.

- SITUAZIONE INVARIATA AL FRONTE Il fronte è assolutamente fermo anche nel Donbas e sembra che l'offensiva russa su Soledar sia stata almeno bloccata, con perdite ingenti. In pratica si tratta di attacchi di fanteria con un forte appoggio dell'artiglieria dato che si risparmiano i carri e i mezzi meccanizzati, dopo le gravi perdite dei primi mesi.

- FALSE LE NOTIZIE SULLA CADUTA DI BAKHMUT Le notizie di fonte russa circa la caduta di Bakhmut sono false, come avviene sovente. Si cerca di trasformare in realtà quello che non avviene. La sostanza è che i russi stanno spingendo in modo forte su questa località ma da mesi vengono bloccati con perdite importanti.  

- ALTRO FALSO Sempre Mosca ha reso noto che in un attacco missilistico a Kramatorsk, avrebbe ucciso 600 militari ucraini, una sorta di vendetta per le pesanti perdite subite la notte dell'ultimo dell'anno. In realtà il missile lanciato è caduto accanto all'edificio preso di mira, sfondando le finestre ma neppure abbattendo un muro esterno. Ben altra distruzione aveva causato la salva di 6 missili ucraini.  

- SI COMBATTE ALL'INTERNO DI SOLEDAR Sono in corso violentissimi combattimenti nel piccolo centro di Soledar, attaccato da tre lati dalle forze russe, incluso appartenenti al compagnia privata Wagner. Kiev ha inviato rinforzi e l'artiglieria ucraina sta battendo gli assalitori, fra le cui file cresce il numero delle perdite a livelli molto alti. I russi vogliono conquistare questo villaggio dopo che per mesi si sono solo ritirati e per questo affrontano perdite francamente non giustificabili secondo i nostri canoni. La località potrebbe essere abbandonata dagli ucraini proprio per limitare le loro perdite, scelta saggia in quanto la piccola località non vale assolutamente i rischi di una difesa rigida.

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