domenica 22 gennaio 2023

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 23 GENNAIO (334° giorno)

 

- LA GERMANIA NON SI OPPONE ALLE CESSIONI POLACCHE DI LEOPARD 2 La Germania, sotto forte pressione da parte degli alleati, si appresta alla decisione circa la consegna dei carri LEOPARD 2 A4 all'Ucraina. Intanto sarebbe disposta ad autorizzare la cessione di questo modello di carro da parte della Polonia. L'arrivo di questi mezzi, seppur in numero limitato, sarebbe un aiuto anche dal punto di vista psicologico. A quanto risulta a RAIDS, gli ucraini hanno già determinato gli equipaggi, ricordando che i LEOPARD 2 necessitano di 4 militari contro i 3 dei carri di concezione sovietica che si avvalgono di un sistema di caricamento automatico.

- PRESSIONI SU BAKHMUT I russi spingono sempre nell'area di Bakhmut, in particolare a nord di questa località, dove sono giunti alla periferia del villaggio di Krasna Hora, fra Bakhmut e Soledar. Vi sono intensi combattimenti con esteso utilizzo delle rispettive artiglierie. Ai tiri d'artiglieria e dei mortai fanno seguito le azioni della fanteria, mentre i mezzi corazzati rimangono defilati. I russi spingono anche a occidente della città d Lyman, tentando di migliorare la situazione a Kreminna.

- ALTRE RISERVE UCRAINE Il presidente Zelensky ha dato ordine perché si preparino nuove unità, in vista dei futuri combattimenti. Ricordiamo che stanno tornando i militari che frequentano corsi all'estero, in particolare il Polonia e Regno Unito. Serviranno anche equipaggi e specialisti per i nuovi mezzi, in particolare carri occidentali, che saranno forniti. 

- LECLERC ALL'UCRAINA Ieri è emerso che la Francia potrebbe fornire carri LECLERC all'Ucraina. Si tratta di un mezzo potente e ben protetto ma che, ovviamente, complicherebbe ulteriormente la logistica. Il LECLERC è l'unico moderno carro occidentale munito di sistema di caricamento automatico per il suo cannone da 120 mm. I francesi, come altri, vorrebbero vedere la resa operativa reale del loro mezzo.


 - I RUSSI HANNO MOBILITATO 315.000 UOMINI. Mosca nell'ultima mobilitazione ha reclutato 315.000 elementi e non i 300.000 che aveva annunciato, per far fronte anche alle non poche mancate presentazioni. Mancano poi i vari equipaggiamenti. La 2a Divisione della 1a Armata Corazzata doveva essere pronta il 1° dicembre ma questo risultato è stato raggiunto solo un mese dopo. Preoccupa poi anche il fattore morale, in quanto resta troppo basso e le perdite subite stanno portando ad ulteriori flessioni.
- I TEDESCHI INIZIANO L'INVIO DI PATRIOT Le forze tedesche hanno iniziato oggi l'invio delle prime componenti del sistema PATRIOTS destinate ad essere inviate in Polonia. Seguiranno i sistemi destinati all'Ucraina. 

 

Nessun commento:

Posta un commento