Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 6 GENNAIO (317° giorno)
- AIUTI ALL'UCRAINA IN AUMENTO Secondo il ministro della Difesa ucraino Andriy Yerlmak, le forniture militari al suo paese stanno aumentando. In effetti abbiamo riscontri che, magari in modo riservato, l'Ucraina stia ricevendo un flusso di equipaggiamenti e munizioni crescente e che si sia messa in moto una macchina veramente importante anche se ancora si potrebbe fare di meglio.
- SPINTA SU SOLEDAR Resisi finalmente conto che le difese di Bakhmut sono molto forti e hanno causato grosse perdite, i russi hanno aumentato la spinta verso Soledar, riuscendo ad avanzare di alcuni chilometri (pochi) in quest'area a nord i Bakhmut. Resta da vedere se proseguiranno l'attacco o subiranno un contrattacco. Gli ucraini hanno forti reparti in zona. Gli attacchi russi sono condotti con la fanteria massicciamente appoggiata dall'artiglieria.
- PERFINO IL METEO E' CONTRO PUTIN Un inverno incredibilmente mite sta facendo naufragare completamente i piani di Putin di creare grossi problemi all'Europa, facendole mancare le forniture di metano russo. La propaganda del Cremlino mostra cittadini europei costretti a mangiare a lume di candela e al freddo ma questo non corrisponde minimamente alla realtà anche perché le temperature sono veramente miti. Sul piano pratico possiamo segnalare che all'inizio di gennaio le scorte italiane di metano erano ancora a un 82% di riempimento proprio perché il consumo per riscaldamento è stato basso come mai. I prezzi del metano sono in forte ribasso anche per questo. Si calcola che alla fine dell'inverno, anche se verranno periodi di grande freddo, le scorte avranno un livello superiore del 10% rispetto a quello del 2022, consentendo di ricostituirle più rapidamente in vista dell'inverno 2023/24, che secondo alcuni poteva rappresentare quello più difficile.
- PATRIOT ANCHE DALLA GERMANIA La Germania consegnerà una batteria di missili antiaerei PATRIOT all'Ucraina che si aggiungerà ai medesimi missili che gli Stati Uniti si apprestano alla fornitura di analoghi sistemi, con un notevole potenziamento delle difese di Kiev che già oggi impediscono l'impiego oltre la linea di contatto dei velivoli russi, un dato clamoroso, ignorato da molti. Il mancato appoggio aereo, dopo le perdite iniziali, è uno dei dati principali riguardanti le forze di Mosca che, infatti, hanno tentato di rimediare con i missili, perfino utilizzando contro bersagli terrestri i costosi missili antiaerei S-300 che contro bersagli terrestri hanno una precisione marginale.
- TREGUA "ALLA RUSSA" Doveva essere una tregua per il Natale orodosso ma i i russi l'hanno disattesa dato che anche oggi sono giunti colpi d'artiglieria ed è stata colpita, fra l'altro, Kramatorsk.
- 40 MARDER DALLA GERMANIA Si ha notizia che la Germania fornirà inizialmente 40 veicoli cingolati per la fanteria MARDER, non molti ma bastevoli per una brigata. Ricordiamo che si tratta di mezzi ben protetti, con una massa di 32 tonnellate a pieno carico. Qualcuno ha detto che sono "vecchi" ma risultano nettamente superiori ai vari BMP-1/2 i mezzi cingolati per la fanteria correntemente utilizzati dalle forze russe.
- KIRPIS DALLA TURCHIA Un convoglio con decine di veicoli protetti turchi KIRPIS è transitato per la Bulgaria e la Romania, giungendo in Ucraina. Si tratta di un lotto dei 250 mezzi ordinati da Kiev e che Erdogan, nonostante faccia da "pacere", ha consegnato.
- 3,75 MILIARDI DI AIUTI DAGLI USA Gli Stati Uniti hanno deliberato un ulteriore pacchetto di aiuti per ben 3,75 miliardi di US$ all'Ucraina. Il nuovo pacchetto di aiuti include:
* 19 semoventi M-109 PALLADIN da 155/39 mm e 18 mezzi per il loro rifornimento (prima fornitura di questo tipo)
* 50 cingolati per la fanteria M-2 BRADLEY, con 500 missili I-TOW e 250.000 colpi da 25 mm
* 100 M-113
* 55 veicoli MRAP
* 138 jeep blindate Hammer
* 70.000 colpi da 155 mm
* 500 proiettili di precisione EXCALIBUR
* Un numero non precisato di altri missili da 227 mm per i lanciarazzi campali
* 1.200 proiettili da 155 mm con mine seminabili
* 36 cannoni da 105 mm con 19.000 proiettili
* 10.000 bombe da mortaio da 120 mm
* Missili antiarei RIM-7 SEA SPARROW
* 4.000 razzi ZUNI da 70 mm
* 2.000 razzi anticarro
* Armi leggere, incluso fucili di precisione e munizioni
* Mine antipersonale CLAYMORE
- Visori notturni
- Parti di ricambio per sistemi già in servizio
Si tratta di aiuti importanti che confermano il forte sostegno statunitense alla difesa dell'Ucraina, che si aggiunge a tutto quello già fornito o in fase di fornitura. Prima o poi Putin dovrà rendersi conto di essersi cacciato in un guaio molto serio da cui non può uscire vincitore neppure sul piano tattico.
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