martedì 17 gennaio 2023

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 17 GENNAIO (328° giorno)

 

- LA SITUAZIONE SUL FRONTE I russi cannoneggiano, specialmente sul fronte del Donbas, e spingono ancora a Bakhmut e soprattutto a Soledar, ma la loro avanzata è minima, poche centinaia di metri, a fronte di perdite crescenti. L'impressione è che Kiev attenda di ricevere ulteriori rifornimenti per poi contrattaccare.

Sulle città ucraine giungono ancora razzi e qualche missile ma anche qui i sistemi difensivi sono sempre più efficaci mentre anche le scorte russe sono state intaccate così come le forniture di droni iraniani.

 PUTIN: "TUTTO PROCEDE SECONDO I PIANI" Putin anche ieri ha ripetuto che "tutto procede secondo i piani", affermazione che non diviene assolutamente realtà nonostante la stia ripetendo da un anno. Le Forze Armate russe, nonostante il dispiegamento crescente di uomini e mezzi, non stanno venendo a capo del conflitto e hanno subito pesanti rovesci. Non sappiamo quanto queste sconfitte fossero state "pianificate", con la Russia che arranca e deve buttare nella mischia perfino i vecchi T-62 e utilizzare missili antinave e antiaerei contro le città ucraine (avendo un ampio margine di errore visto che erano stati concepiti per tutt'altri bersagli), con una mobilitazione crescente e tutti i problemi relativi.

- UCRAINI NEGLI USA PER I PATRIOT Sono giunti negli Stati Uniti 100 militari ucraini per l'addestramento all'impiego dei missili AIM-104 PATRIOT di prossima consegna. E' tutto personale pratico d'inglese e con esperienza bellica, per cui la formazione potrebbe concludersi prima di quanto previsto. I PATRIOT potranno intercettare praticamente tutti i missili russi ma il problema è che ne servirebbero diverse batterie vista la vastità del territorio e il numero di armi (incluso i missili antinave aviolanciabili e i missili antiaerei S-300 lanciati contro le città) nella disponibilitù dei russi. Per questo è importante che vi siano ulteriori apporti, come i sistemi NASAMS, IRIS-T, SPARROW III, l'italiano ASPIDE, l'italo-francese SAMP-T e via proseguendo.

Intercettare un missile da crociera classico è più semplice, visto la loro velocità e altezza (ne sono stati abbattuti anche a colpi di cannoncino e con missili spalleggiabili). Molto più difficile è colpire altri missili che, per esempio, sono molto più veloci (Mach 3, 4 e più) e arrivano da traiettorie anche molto alte. 

- PATRIOT OLANDESI PER L'UCRAINA L'Olanda ha deciso d'inviare un batteria di missili PATRIOT in Ucraina. A questo punto siamo già a 3 batterie di missili antiaerei di questo tipo che nei prossimi mesi saranno schierate nel paese. A RAIDS risulta che gli Stati Uniti manderanno in realtà 2 batterie oltre a quella già prevista e a quella che sarà fornita dalla Germania. Se aggiungiamo la batteria di SAMP-T italo-francesi, si arriva a 5 batterie che potrebbero iiziare a fornire una buona copertura, aggiungendo armi modernissime (anche se di portata inferiore (come gli IRIS-T), integrate poi da altri sistemi (SPARROW III, NASAMS, CROTALE NG, ASPIDE) meno potenti ma utili contro le minacce aeree.

 

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