lunedì 30 gennaio 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 30 GENNAIO (341° giorno)

 

- FRONTI MENO AGITATI La giornata si sta concludendo con una diminuzione delle attività perfino sul fronte di Bakhmut, probabilmente perché i russi hanno subito perdite consistenti e si stanno riorganizzando per nuovi attacchi. Anche gli ucraini lavorano a nuove fortificazioni campali, su più linee, realizzate con mezzi meccanici, in grado di ostacolare l'avanzata avversaria.

- I RUSSI ATTACCANO IN 4 ZONE Le forze russe attaccano in quattro zone: Lyman, Bakhmut, Adviinka e Novopalivka. Mosca concentra le sue forze migliori in aree relativamente ristrette pensando di poter avanzare ma gli attacchi odierni sono stati tutti respinti. Gli ucraini si difendono con grande determinazione, appoggiandosi a fortificazioni campali ma avrebbero bisogno di più artiglieria e munizioni.

- COLPI DA FRANCIA E AUSTRALIA Parigi e Camberra hanno raggiunto un accordo per la produzione di lotti consistenti di munizioni da 155 mm, quelli che attualmente sono più necessari.

Intanto la Rheinmetall ha annunciato di poter produrre 450-500.000 colpi da 155 mm all'anno, con possibilità di ulteriori incrementi. Ovviamente si spedirebbero in Ucraina i colpi già presenti nei depositi, reintegrandoli con nuove forniture. Gli Stati Uniti presto produrranno 90.000 colpi da 155 al mese e stanno pianificando produzioni ancora maggiori. Aggiungendo altri produttori, come Regno Unito, Italia, Spagna, Polonia, Svezia e via proseguendo, si dovrebbe giungere a numeri adeguati alle necessità ucraine.

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