domenica 20 gennaio 2019

SALE LA TENSIONE NELLA SIRIA MERIDIONALE


Nella notte l'Aeronautica israeliana ha colpito una mezza dozzina di bersagli legati alla presenza di elementi iraniani, incluso quelli appartenenti alla Forza Al-Quds la difesa antiaerea siriana ha risposto con il lancio di dozzine di missili, senza cogliere alcun successo. Immediatamente dopo, sono state colpite alcun delle sue postazioni missilistiche. Impressionante è il video in cui si vede un missile israeliano che centra un sistema missilistico di costruzione russa PANTSIR-S. Per la verità anche mesi or sono era stato distribuito un video simile.
In totale sono stati attaccati e colpiti 10 siti e per ora si registra la morte di quattro militari siriani. Si tratta di un aggravamento della situazione in Siria, con Israele che manda chiari segnali circa la presenza iraniana nel paese.
Fra i possibili bersagli israeliani, in futuro ci potrebbero essere i velivoli iraniani (incluso Boeing B-747) che trasportano armi ed equipaggiamenti in Siria, anche per i Guardiani della Rivoluzione e la milizia hezbollah.
Questo innalzamento della tensione è preoccupante visto il potenziale militare di Iran e Israele.
Intanto lungo l'Eufrate è stato liberato dalle Forze Democratiche Siriane il villaggio di Muzan, riducendo la sacca di Daesh veramente a poca cosa. Tutti si chiedono quanti miliziani sono rimasti intrappolati nell'area, da dove è sempre più difficile scappare.

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