LE PERDITE DI DASH IN SIRIA
Nella sola settimana fra il 7 e il 13 gennaio, le forze aeree che appoggiano l'offensiva delle Forze Democratiche Siriane hanno eliminato circa 200 miliziani, fra cui 4 comandanti. Le perdite sono state verificate anche perché una parte delle aree dove si sono verificate gli attacchi, sono state prese sotto controllo. A queste perdite vanno aggiunte quelle inflitti in scontri sul terreno incluso il tiro dell'artiglieria.
Qualcuno dei miliziani ancora fedeli al califfato è sicuramente riuscito a filtrare verso altre zone ma molti non daranno più problemi. Qualche colpo di coda è ancora possibile ma la struttura del cosiddetto "stato islamico" oramai è stata distrutta.
Nella Siria nord-occidentale sono proseguiti i tiri dell'artiglieria delle forze governative.
Intanto si parla di riprendere le relazioni diplomatiche fra Damasco e alcuni stati arabi, dopo che erano state interrotte da diversi anni.
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