mercoledì 23 gennaio 2019

QUALE FUTURO PER 
L'OPERAZIONE SOFIA


L'Operazione europea SOFIA doveva servire per il contrasto dell'immigrazione clandestina e la lotta a chi la organizza e sfrutta.
In pratica è servita a raccogliere gente in mare  a trasferirla in Italia, lasciando al nostro paese tutti i relativi oneri. 
Ora i tedeschi minacciano di ritirare il loro contributo alla missione mentre in Italia si vuole una netta modifica nell'attuazione anche perché nessuno dei responsabili di questi immondi traffici è stato assicurato alla giustizia.
Di sicuro non si può proseguir secondo le vecchie regole ma per modificarle occorre un diverso atteggiamento europeo, forse ottenibile se qualcuno dopo l'elezioni europee di maggio perderà il posto.
Intanto è degno di nota il fatto che senza la disponibilità di navi delle ONG a largo delle coste libiche, l partenze sono state bloccate, cosa che la dice lunga circa il ruolo di queste organizzazioni
Deve essere chiaro che i porti italiani rimarranno chiusi e vedrete che le partenze si ridurranno ancora. Intanto chi cerca "protezione internazionale, formula che abbiamo solo noi, è calato da 27% al 2%, mirando a essere considerato un rifugiato politico o un profugo di guerra, categorie più protette.

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