AGGIORNAMENTO SITUAZIONE IN VENEZUELA
Il ministro della Difesa venezuelano, Vladimir Padrino, è apparso in televisione questo pomeriggio annunciando che le Forze Armate sono con Maduro. Ovviamente essendo stato nominato da lui, non ci si attendeva niente di diverso.
Vi sono chiari segnali che altre componenti, delle Forze Armate e delle forze di sicurezza, la pensano diversamente.
Si sta delineando un autentico braccio di forza sempre sull'orlo della guerra civili anche se l'opposizione ha raccolto grossi consensi internazionali.
Con Maduro rimangono: Russia, Iran, Cuba, Bolivia, Nicaragua, Cina e Turchia. Quasi tutta l'America latina è contro di lui e anche diversi paesi europei. Il governo italiano, alle prese con i soliti problemi, non si esprime nonostante l'ampia presenza di immigrati italiani nel paese.
Per dare la misura del disastro causato dal duo Chavez/Maduro, vale la pena di ricordare che il Venezuela ogni giorno estrae 1,1 milioni di barili di petrolio! Per ridursi in queste condizioni, comprando armi sofisticate in Russia, ci è voluto un livello d'incapacità stratosferico, tipico di certi soggetti.
E' chiaro che il regime ha perso il controllo della popolazione e se si opporrà con la forza delle armi, se ne assumerà la responsabilità.
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