lunedì 28 gennaio 2019

CLAMOROSO ANNUNCIO DEL 
MINISTRO DELLA DIFESA TRENTA


Oggi il ministro della Difesa Trenta ha annunciato di aver dato incarico per lo studio del ritiro del contingente italiano entro un anno. La cosa è arrivata come un fulmine al ciel sereno, in quanto l'ipotesi non era mai stata delineata. Il bello è che il ministro degli Esteri Moavero ha affermato di non saperne niente, il che da la misura di come si muove l'attuale esecutivo governativo.
Se ci fossero le condizioni per il ritiro, probabilmente saremmo fra i primi a richiederlo ma, purtroppo, non è così. Anzi, la zona di Herat è quella che in Afghanistan ha avuto i maggiori problemi rispetto a 5 anni or sono, con la seconda città dell'area, Frah, con i talebani a pochi chilometri dal centro.
Inutile nasconderlo, tutto è peggiorato da quando il contingente internazionale del Comando West ha visto ridurre drasticamente uomini e mezzi, quando prima le cose andavano abbastanza bene, meglio che in altre aree.
Qualcuno si è sfilato completamente e altri hanno ridotto la presenza. I nostri militari hanno abbandonato volontariamente tante posizioni e i risultati non sono stati buoni. Questo lo diciamo da tecnici. E se si è smesso di portare i giornalisti in visita al contingente è anche per non far notare il peggioramento del quadro complessivo.
Se Trump ha annunciato il ritiro dalla Siria, volete togliere a qualche politico italiano la soddisfazione che anche noi ci ritiriamo da qualcosa? Magari per poi avere un riscontro elettorale!
Non crediamo proprio sia questa la linea da seguire e la frattara nell'esecutivo è clamorosa, visto che la Lega si oppone ad una decisione inopportuna e non concordata.
Staremo a vedere quali saranno le reazioni ma tutti i nodi verranno al pettina fra pochissimi mesi.


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