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ORE DECISE PER HODDEIDA
Oggi 5 novembre, le forze della coalizione anti-houthi hanno lanciato una grande offensiva circondare completamente la città portuale di Hoddeida con il suo porto. In poche ore le colonne sono avanzate ad oriente dalla città, puntando in direzione della strada costiera, l'unica ancora rimasta aperta alle forze sciite appoggiate dall'Iran. Forse l'hanno già raggiunta o stanno per farla, avendo registrato una resistenza relativamente debole. Si combatte intorno all'Aeroporto, all'ospedale e alla 50a Strada, a sud e a oriente della città.
Erano vari mesi che le forze della coalizione erano alla periferia meridionale della città ma non avanzavano per evitare combattimenti urbani, considerando anche la presenza di una maggioranza di civili non houthi.
Ora vari fattori internazionali, hanno indotto la coalizione a chiudere la partita anche perché i capi houthi, nonostante le condizioni tragiche della loro popolazione, non vogliono mollare e continuano a resistere.
Bloccando Hoddeida gli houthi si ritrovano senza un porto importante ed eventuali rifornimenti umanitari sarebbero controllati dalle forze della coalizione. Bisogna vedere se ci sarà una resistenza urbana in città e se ci sarà un attacco diretto. L'impressione è che la maggior parte delle milizie houthi dell'area si sia allontanata per non essere agnentati. Alle milizie che combattano il presidente Hadi e la coalizione internazionale che lo appoggia, mancano anche carburanti e gomme per i veicoli, cosa che rende molto difficile la distribuzione dei pochi viveri disponibili.
Oggi le forze del presidente Hadi sono entrate a Juban, a nord di Aden, dove i reparti della milizia houthi che la difendevano si sono arresi, altro indice di una difficoltà crescente da parte delle milizie appoggiate dagli iraniani. Ad abbattere il morale sono anche le notizie che giungono ai miliziani da casa, visto la carenza dei generi primari
Oggi le forze del presidente Hadi sono entrate a Juban, a nord di Aden, dove i reparti della milizia houthi che la difendevano si sono arresi, altro indice di una difficoltà crescente da parte delle milizie appoggiate dagli iraniani. Ad abbattere il morale sono anche le notizie che giungono ai miliziani da casa, visto la carenza dei generi primari
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