martedì 9 settembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO 10 SETTEMBRE 2025

 

BREAKING NEWS 

DRONI RUSSI IN POLONIA

Nella notte droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco. E' seguita la reazione della difesa aerea di Varsavia che ha abbattuto alcuni droni in avvicinamento. La tensione è salita, con conseguenze anche sui voli civili e dispositivo di allarme in massima allerta. I drone russi sono penetrati all'altezza della frontiera con l'Ucraina ma anche della Bielorussia (zona di Brest), dove già la tensione era alta per le manovre ZAPAD (Occidente) che coinvolgono unità russe e bielorusse. E' la prima volta che un paese NATO ingaggia realmente armi russe.

- Il primo ministro polacco Tusk ha informato il segretario generale della NATO circa questi accadimenti.

- La violazione  dello spazio aereo polacco è avvenuta nel corso di un massiccio attacco russo con droni e missili che ha coinvolto anche l'Ucraina occidentale.

- Le forze polacche sono in allerta nelle regioni orientali.

- 5 Aeroporti civili polacchi sono stati chiusi, incluso quello di Varsavia, dopo l'azione russa. La chisura dovrebbe essere temporanea ma  si ha notizia del decollo di numerosi caccia polacchi.

- Oltre 10 droni sono penetrati nello spazio aereo polacco. Non si tratta quindi di un caso fortuito o di qualche circostanza fortuita.

- L'aeroporto di Varsavia è stato riaperto al traffico.

- UN ATTACCO PER TESTARE LA REAZIONE Nell'attacco russo nei cieli polacchi, sono stati utilizzati da 10 a 14 droni, con alcuni che sono addirittura rientrati verso l'Ucraina. All'azione di difesa hanno partecipato, oltre a F-16 polacchi anche F-35 olandesi, schierati insieme ad analoghi velivoli norvegesi, nel quadro delle misure NATO, e una aviocisterna A-330 MRTT olandese, proveniente da quel paese. Le difese polacche sono state coordinate anche da un radar volante Saab 340 AEW-C e sembra che sia stato riposizionato d'urgenza un analogo velivolo G-550 CAEW dell'Aeronautica Militare Italiana, da agosto rischierato sulla base di Amari in Estonia, insieme a velivoli F-35 del 32° Stormo. Significativa la rapidità con cui il G-550 CAEW italiano è giunto nei cieli polacchi per dare mano forte alle difese.

Non tutto ha funzionato perché i resti di un drone "esca" russo GERBERA è stato ritrovato a 250 km dal confine polacco, non sappiamo se "trascurato" in quanto minaccia secondaria (può portare solo una carica di circa 5 kg eventualmente) o sfuggito alle difese. Un drone ha colpito una casa isolata, senza fare vittime.

Probabilmente Mosca vuoleva testare le reazioni polacche e della NATO ma la cosa avrà sicuramente forti ripercussioni.

- LA Polonia ha chiesto l'applicazione dell'Articolo 4 della NATO, che in pratica richiede appoggio da parte dei paesi alleati per prevenire situazioni di rischio.

- La Russia ha negato ogni coinvolgimento negli attacchi della scorsa notte. Ogni commento è superfluo.

- Si stanno moltiplicando le riunioni d'emergenza in ambito NATO in relazione ai recentissimi avvenimenti.

- 20 DRONI Sono già stati individuati i punti d'impatto di 20 droni russi, alcuni rimasti praticamente integri. Ne mancherebbero 4. Uno è stato rintracciato addirittura vicino a Danzica.

- ALLARME IN EUROPA Stato d'allarme generale in tutta l'Europa orientale, dalla Finlandia alla Bulgaria, con l'arrivo anche di rinforzi, in particolare aerei.

- Il presidente Zelensky si è detto pronto alla collaborazione con la Polonia per contrastare le incursioni russe. Probabilmente l'azione di contrasto inizierà già nello spazio aereo ucraino.

- UN DRONE IN LITUANIA Due droni d'attacco russi sono finiti addirittura in Lituania, intorno alle 10.00 di mattina, vicino al confine con la Polonia. Se ne stanno cercando i resti ma non è facile essendo una zona boscosa e con molti laghi.

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