sabato 13 settembre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO 14 SETTEMBRE 2025

 

 - I russi hanno diffuso immagini relativi allo schieramento di due lanciatori mobili per missili balistici ISKANDER su un tratto autostradale dell'enclave di Kaliningrad.

- ANCORA RAFFINERIE E' stato confermato l'attacco alla raffineria russa di Kirishi, circa 6100 km a sud-est di San Pietrogrado. Immagini mostrano fiamme nell'impianto. Ieri è stata colpita una delle più grandi industrie chimiche russe, posta nell'oblast di Perm, alto corso del Volga, veramente lontano dall'Ucraina. Spesso questi attacchi sono condotti da piccoli velivoli civili modificati. Bisogna vedere quante volte gli impianti vengono colpiti e che cosa viene colpito. Un conto è colpire l'essenziale torre di raffinazione e altro raggiungere della tubolazione. In ogni caso l'impianto subisce un arresto nella produzione di elementi raffinati. Già oggi la benzina manca nelle zone dell'Estremo Oriente russo, nel Caucaso e nei territori occupati, mentre migliore è la situazione per il gasolio, essenziale per i trasporti.

- LA SITUAZIONE AL FRONTE Sembra proprio che il tentativo di guadagnare terreno nell'area di Sumy sia fallito dopo che Putin aveva parlato della costituzione di "una zona cuscinetto". Nell'area i russi hanno perso terreno così come  a nord di Pokrovsk, dove, dalla fine di agosto, sono dovuti arretrare di una decina di chilometri, subendo perdite. Prosegue invece il movimento in avanti, seppur lentamente, ancora più a sud, nell'area di Komar, in una zona priva di centri abitati di rilievo. Anche qui i russi mandano avanti la fanteria  su un fronte molto lungo e privo di ostacoli tattici di un qualche rilievo, provando ad infiltrarsi fra i vari caposaldi, comunque dove colgono delle debolezze del sistema difensivo, sempre sfruttando l'appoggio dell'artiglieria.

 

 

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