LA PARATA DI PECHINO
Si è svolta a Pechino una grande parata per l'ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Xi Jinping ha mostrato molti dei suoi armamenti più recenti, inclusi quelli atomici. Degli aspetti tecnici faremo un'analisi più approfondita nei prossimi giorni, intanto vogliamo segnalare alcune presenze.
- Putin, il leader coreano Kim, Lukashenko, il primo ministro slovacco Fico, il ministro degli esteri ungherese, numerosi capi di stato e primi ministri di paesi asiatici e africani e perfino un certo Massimo d'Alema. Mancava solo l'ex senatore Razzi e poi si era al completo.
Trump ha fatto un messaggio al vetriolo mentre Giappone, Corea del Sud (ROK), la Repubblica di Cina, le Filippine, il Vietnam, Singapore, la Malesia, l'Indonesia, l'Australia, la Nuova Zelanda e altre realtà più piccole hanno guardato con preoccupazione a questo sfoggio di muscoli, quasi una parata d'altri tempi, sempre con una gigantrogafia di Mao incombente e Xi che indossava un capo simile a quelli che andavano all'epoca della Rivoluzione Culturale.
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