venerdì 14 maggio 2021

SCONTRO HAMAS ISRAELE

 

Intorno alle 20.30, ora italiana, del 14 maggio tre razzi sono stati sparati dalla Siria verso le alture del Golan in mano israeliana. Non si registrano vittime o danni ma si tratta di un uteriore elemento di tensione.

Sul confine fra Israele e il Libano, le forze UNIFIL sono in pieno stato d'allarme, incluso ovviamente il contingente italiano, e si sono schierate in forza. La tensione maggiore è a Metullà, l'estrema propagine settentrionale di Israele.

Proseguono i lanci di razzi da Gaza, ma con intensità minore, con il proseguo degli attachi israeliani. E non cessano gli scontri neppure all'interno di Israele con elementi palestinesi. Il rischio maggiore è che questi entrino in contatto con elementi radicali israeliani, cosa che farebbe scorrere altro sangue e in modo copioso. Fra i bersagli colpiti vi sono le sedi di tre importanti banche, i cui edifici sono stati completamente distrutti, probabilmente incluso le camere di sicurezza


Sembra che l'85/90% dei razzi di Hamas sia stato distrutto in volo dal sistema IRON DOME che però in alcuni momenti ha visto saturare le sue potenzialità dal gran numero di razzi sparati contemporaneamente.

Israele ha pubblicato una immagine che mostra che l'ingresso di un tunnel verso l'Egitto si trovava a 29 metri da un asilo e a 60 metri da una moschea. Non è un elemento nuovo in questo tipo di conflitti.

Intanto giungono notizie e immagini di gruppi di palestinesi armati che stanno muovendo verso il territorio israeliano con l'intenzione d'ingaggiare combattimento.

 

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