giovedì 27 maggio 2021

 CENTINAIA DI MILITARI RESTERANNO A KABUL


Centinaia di soldati rimarranno a Kabul anche dopo il ritiro del contingente internazionale. Per la protezione dell'ambasciata statunitense, con il suo enorme muro perimetrale, resteranno 600 marines e anche la protezione dell'ambasciata britannica sarà robusta. Chi non vuol prendere misure di questo tipo, addirittura chiuderà l'ambasciata, come sta per fare l'Australia.

L'importante è che fra i civili che rimarranno, vi sia chi farà funzionare molti sistemi complessi, come i propulsori dei velivoli e società che proseguono l'addestramento dei reparti più sofisticati, magari operando anche qualche operazione particolarmente delicata.

Fra le file afghane vi sono dei problemi e il mantenimento di un certo appoggio sarà determinante per garantire la tenuta del sistema. E come al solito siamo ad invocare almeno un certo appoggio aereo quando gli attacchi si fanno più intensi.

In ogni caso le forze di sicurezza stanno dando segnali anche di tenuta. Per esempio nelle ultime 24 ore sono stati uccisi decine di talebani, scoperti depositi di armi e via proseguendo, anche nel corso di operazioni offensive. Fra l'altro un comandante talebano e 3 miliziani sono stati uccisi nel corso di un attacco aereo contro il veicolo su cui si trovavano. Il problema è che solo in aria servirebbero almeno un centinaio di velivoli SUPER TUCANO e Cesna CARAVAN armati operativi e circa 200 elicotteri, forze che non si è organizzato per tempo.

Nessun commento:

Posta un commento