REAZIONI AL DIROTTAMENTO AEREO IN BIELORUSSIA
Il dirottamento aereo di un volo Ryanair fra Atene e Vilnus, attuato nei cieli della Bielorussia, allo scopo di catturare un dissidente, attuato da agenti segreti e dalla caccia di Minsk, sta provocando consistenti reazioni. Blocco di 3 miliardi di Euro di prestito dell'UE alla Biellorussia, blocco dei voli della compagna bielorussa verso l'Europa. Blocco dei sorvoli delle compagnie occidentali dello spazio aereo bielorusso. Particolarmente deciso è l'atteggiamento canadese tanto che Minsk sta pensando di chiudere l'ambasciata in Canada. Lukashenko rischia di trovarsi ancor più isolato. Per i voli da e per Minsk rimane aperto solo lo spazio aereo russo. Potrebbe finire anche il "trucco" con cui molti generi per cui esisteva un embargo per la Russia, passavano in realtà per la Bielorussia.
Il dissidente rapito intanto è stato costretto a fare delle ammissioni in video ma portava in faccia segni eloquenti dei maltrattamenti subiti, cosa che sta provocando ancor maggiore indignazione contro il dittatore e il suo regime, sorretto dall'appoggio del sodale Putin che vede malissimo una sua sostituzione con i partiti dell'opposizione.
RAIDS è in grado di precisare che intanto i grandi droni a reazione GLOBAL HAWK hanno iniziato a sorvolare il confine fra l'Ucraina e la Bielorussia, per prevenire brutte sorprese. Anche Polonia e Lituania stanno prendendo importanti contromisure e rafforzano anche il dispositivo militare.
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