lunedì 17 maggio 2021

 Speciale scontro Israele-Hamas

 

ALTRA NOTTE DI AZIONI

 

Il Comando israeliano fa sapere che nella notte sono stati lanciati da Gaza 60 razzi (pochi rispetto ai ritmi precedenti). In risposta velivoli, anche droni, hanno colpito vari obiettivi. In particolare, oltre ad alcuni edifici, sono stati oggetto di attacchi ben 15 chilometri di tunnel, la cosiddetta "Metro C". utilizzati da Hamas per le sue attività militari, colpiti da 54 velivoli nello spazio di 20 minuti. Non si conosce l'esito dell'azione. Sono utilizzate bombe a spoletta ritardata che esplodono in profondità. Nel caso degli edifici distruggono le strutture con effetti ridotti su quelli adiacenti in quanto le strutture tendono a collassare su se stesse (come avvenne all'epoca degli attacchi della coalizione in Libia nel 2011). Nel caso dei tunnel ne accresce notevolmente l'effetto rispetto a ordigni che esplodessero all'impatto con il terreno.

Stanno crescendo ovviamente i danni anche alle infrastrutture di Gaza, con problemi alla rete elettrica. Sta finendo anche il gasolio per le centrali elettriche ricordando che parte dell'energia veniva da Israele. E senza energia non funzionano i depuratori d'acqua e le pompe. Hamas dice di poter andare avanti nello scontro per 6 mesi ma le conseguenze per la popolazione sarebbero catastrofiche.

Sul piano interno sembra che gli scontri fra palestinesi con cittadinanza israeliana e forze di sicurezza (e civili ebrei) siano in una fase calante.

Si è riunito ieri anche il Cosniglio di Sicurezza ma le mediazioni non hanno dato esito. Qualche paese arabo non è ostile, anche se non lo dice, al fatto che Hamas subisca un rovescio e che il territorio di Gaza torni sotto il controllo dell'OLP, su posizioni diverse e non collegato all'Iran.



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