RALLENTANO ALCUNI CONFLITTI
Da alcune settimane si sta assistendo ad un rallentamento delle operazioni in alcuni dei principali conflitti mondiali.
- Per lo Yemen, dove lo scontro (almeno in questa fase) data dal 2014 (con un importante coinvolgimento internazionale dal 2015, si sta trattando in Svezia anche se si spara e si lanciano ancora missili. L'Iran, alleato delle milizie houthi, vorrebbe che lo scontro proseguisse ma i suoi alleati sono in una situazione militare e alimentare molto difficile, dopo il blocco del porto di Hoddeida e così non possono resistere ancora per molto pur asserragliandosi nelle zone montuose.
- In Siria, eliminata la sacca di Daesh vicino alla frontiera giordana, si combatte sempre nella parte settentrionale ma la presenza massiccia dei reparti turchi, scoraggia ogni ulteriore offensiva. Daesh rimane in due sacche lungo l'Eufrate e non demorde anche se ha subito colpi durissimi e ha lasciato molte cellule clandestine sul terreno.
Il problema principale è che vi sono una serie molto lunga di protagonisti, con rivendicazioni diverse e forte presenza straniera (iraniani, russi, sciiti libanesi, turchi, statunitensi, francesi, britannici, volontari integralisti e via proseguendo) con Israele che non manca di far sentire con attacchi aerei l'opposizione alla presenza iraniana e sciita libanese in Siria. Quasi impossibile trovare un accordo fra così diverse istanza e si vedrà di eliminarne qualcuna, ad iniziare da Daesh (noto anche come ISIS).
- Anche lo scontro in Libia ha subito un certo rallentamento mentre si tratta con grande discrezione. Anche qui le parti in lotta sono molte, Vi sono miliziani di Daesh (non necessariamente libici), un governo a Tripoli, uno a Tobruch (con la maggior parte dei deputati), reparti e velivoli stranieri e via proseguendo. M uno scontro che in pratica dura dal 2011 ha stremato il paese e forse è la volta buona che si riesce a ottenere una intesa praticabile. Ci sono spiragli di pace per il futuro, magari con una missione internazionale, ricordando che spesso ci si spara addosso per motivi d'interesse spiccio.
Ma vi sono decine di altri conflitti in corso e se dei tre citati si parla poco, per gli altri è un silenzio quasi totale.
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