mercoledì 19 dicembre 2018

IL CONFRONTO USA-RUSSIA SULL'UCRAINA
 
 
Sono circolate voci circa l'ipotesi di una base statunitense in Ucraina e da Mosca si assicura "una risposta".
Il fatto è che la NATO era stata assolutamente prudente circa la realizzazioni di base nei paesi dell'Europa dell'Est, proprio per non urtare certa sensibilità e poi perché non ve ne era bisogno. Le cose sono cambiate dopo l'occupazione di due ampie regioni della Giorgia e, soprattutto, dopo quella della Crimea e di parte del Donbas, con una sceneggiata circa la responsabilità dell'accaduto fin troppo simile a quelle di quando l'URSS interveniva nel mondo (Angola, Etiopia, Cecoslovacchia, Afghanistan e via proseguendo). 
Visto il ritorno a vecchi sistemi, nonostante la prudenza dimostrata e i tentativi di mediazione, si sta sviluppando una reazione e si potrebbe avere in futuro una base statunitense in Europa, dato che il baricentro dell'attenzione è tornato, seppur parzialmente, verso oriente.
Si parla di una base statunitense in Polonia e potrebbe essere raggiunto un accordo fra Stati Uniti e Ucraina. La nostra impressione è che il presidente Putin con le azioni del 2014 abbia innescato un meccanismo molto pericoloso (violando un preciso accordo del 1994, che pochissimi citano) abbia innescato un processo molto pericoloso che potrebbe costarli caro. Non solo deve mantenere uno strumento militare sempre dispiegato e mantenere i territori occupati, dove l'economia è stata devastata, ma dovrà affrontare la reazione, in primo luogo ucraina, che non è proprio uno piccolo stato e poi di altri paesi nonché le sanzioni.
Inizia a correre voce che, per migliorare il sistema di difesa aerea di Kiev, Washington potrebbe cedere degli F-16 e alcuni piloti ucraini hanno già iniziato a familiarizzarsi con i velivoli occidentali, così diversi da quelli concepiti in epoca sovietica.  Questo elemento imporebbe altre spese militari a Mosca che oggi deve pensare anche ad altre priorità rispetto a quello che avveniva all'epoca dell'URSS.

Nessun commento:

Posta un commento