CONVOGLIO STATUNITENSE ARRIVATO IN SIRIA
Un convoglio di circa 150 veicoli è giunto nella Siria settentrionale, proveniente dall'Iraq dato che tutto il materiale è stato scaricato all'aeroporto di Erbil, in zona amministrata dai kurdi, prima di raggiungere la destinazione finale.
Si tratta di materiali ed equipaggiamenti per i reparti statunitensi nell'area e per le Forze Democratiche Siriane, impegnate in una offensiva contro l'ultima sacca di Daesh sulla sponda orientale dell'Eufrate, la cui eliminazione assumerebbe una notevole importanza anche sotto il profilo psicologico. L'avanzata lungo l'Eufrate prosegue e sono stati librati altri villaggi. All'offensiva hanno dato sostegno anche l'artiglieria e gli F-16 iracheni.
Questi rifornimenti sono visti male sia dal governo di Damasco che dalla Turchia, più da Ankara in quanto i kurdi si confrontano con i militari turchi così come avviene per i militari di Assad e dei suoi alleati russi, iraniani sciiti libanesi.
Sembra avvicinarsi anche una offensiva delle forze di Damasco (Esercito Siriano Arabo) contro l'ultima sacca di Daesh sulla sponda occidentale dell'Eufrate, una zona relativamente remota.
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